Telecom Italia, dopo l'operazione Olivetti, potrebbe essere acquistata dagli spagnoli di Telefonica?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-03-2003]
E' possibile che il management della società di telefonia, ex monopolista, Spagnola Telefonica stia pensando di acquisire il controllo di Telecom Italia? Si tratta di fantaeconomia? Oggi Telecom Italia è alle prese con l'operazione di incorporazione in Olivetti, che assumerà il suo nome: è un'operazione che, con un titolo sceso molto negli ultimi tempi, renderà la società scalabile, cioè renderà possibile un'Opa per prenderne il controllo.
Chi in Europa, tra le società di Tlc, potrebbe avere i mezzi finanziari e la volontà di scalare il colosso italiano delle Tlc? Dobbiamo escludere certamente i tedeschi di Deutsche Telecom: sono alle prese con un piano di dismissioni per ridurre un colossale debito di 24 miliardi di Euro e forse dovranno vendere anche T-Online, uno dei più grandi Internet Provider europei e mondiali. Dobbiamo escludere i francesi di France Telecom, costretti a ridurre fortemente il proprio personale, che ha lo status di pubblico dipendente e che tornerà allo Stato, e vorrebbero riuscire a tirarsi fuori dall'Italia cedendo la propria quota in Wind. Gli inglesi di British Telecom stanno meglio ma solo grazie al fatto che non si vogliono più "allargare" troppo e sono già soddisfatti della loro presenza italiana in Albacom.
Gli unici dell'Europa delle Tlc che hanno i mezzi per entrare in Italia sono gli spagnoli di Telefonica: quasi nessuna concorrenza in casa, bilanci solidissimi, una potenza finanziaria ed industriale che ha perfino superato Telecom Italia in fatto di diffusione dell'Adsl. Ma vorranno farlo? Vorranno spendere circa 18-20 miliardi di Euro?
Berlusconi permetterà a Tronchetti Provera quello che il governo Amato non permise a Franco Bernabè: quest'ultimo voleva la fusione con i tedeschi di Deutsche Telecom, minacciando di utilizzare la golden share, cioè il diritto di veto del Governo in caso di scelte strategiche. Il governo Amato minacciò di usare la golden share, con il consenso dell'allora oppositore Berlusconi: in caso di fusione con Deutsche Telecom, Telecom Italia sarebbe caduta sotto il controllo del Governo tedesco (che tuttora ne possiede la maggioranza delle azioni). La Telefonica spagnola è però completamente privata e inoltre l'Unione Europea sta chiedendo all'Italia, pena una condanna, di abolire la golden share.
Berlusconi bloccherebbe il management spagnolo urtandosi con il suo amico personale Jose Maria Aznar, con cui ha un patto di ferro nel Partito Popolare Europeo, che è anche il suo maggiore partner nella politica di totale solidarietà con gli Usa di Bush? Che conseguenze avrebbe sull'occupazione un'operazione finanziaria del genere?
Probabilmente, più che un'Opa (ostile o amichevole che sia), è ipotizzabile un coinvolgimento degli spagnoli nell'azionariato di Telecom Italia, con una partnership con Tronchetti Provera; questa lo aiuterebbe a sostenere i pesanti oneri finanziari rimasti sulle spalle di Telecom Italia.
Sarebbe una partnership come quella di Alitalia con Air France, che ha permesso al governo di salvare la compagnia di bandiera: in questo modo, dopo che francesi e tedeschi hanno conquistato la grande distribuzione, dopo che la Fiat è quasi diventata degli americani di General Motors, e dopo che Murdoch ha preso la pay Tv, si eviterebbe che i telefoni diventino non più tricolori.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|