Il Tar ha confermato la sanzione disciplinare per i militari che avevano postato le foto dell'accampamento militare per documentare il loro disagio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-12-2016]
Nel contingente dell'Esercito Italiano comandato a sorvegliare l'area dell'Expo 2015 a Rho, un reggimento era stato alloggiato non nelle camerate delle caserme ma in alcune tende, nel cortile della caserma di Bellinzago Novarese, per alcuni mesi.
Le forti piogge avevano trasformato il cortile, non attrezzato per questo tipo di installazioni, in un fiume di fango. Alcuni militari avevano fotografato alcuni aspetti di degrado e avevano postato le foto sui loro profili privati di Facebook; per questo motivo il loro comando aveva comminato loro delle sanzioni disciplinari, contro le quali avevano ricorso davanti al Tar. L'articolo continua qui sotto.
"Facebook implica una possibile diffusione del materiale pubblicato su un profilo dell’utente a un numero imprecisato e non prevedibile di soggetti e quindi va considerato, sia pure con alcuni limiti, come un sito pubblico". I militari quindi, secondo i giudici amministrativi, avrebbero violato gli obblighi di riservatezza relativi alla loro professione.
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