Windows 11, basta un comando per aggirare i controlli sull'hardware

Non servono modifiche al registro né programmi particolari.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-10-2023]

windows 11 trucco bypass controllo hardware

Come tutti ormai dovrebbero sapere, Windows 11 è molto selettivo per quanto riguarda i computer sui quali può essere installato: essi devono rispettare certi requisiti hardware, pena l'impossibilità di installare il sistema operativo.

Negli oltre due anni trascorsi dal rilascio di questa versione, diversi strumenti sono apparsi per consentirne l'installazione anche su macchine che ufficialmente non lo possono supportare, dalle modifiche al registro alla creazione di supporti di installazione appositamente preparati; ora, l'utente di X Bob Pony ha scoperto un piccolo trucco che consente l'aggiornamento adoperando un solo comando.

Per aggiornare a Windows 11 un sistema con Windows 10 che ufficialmente non sarebbe compatibile con l'ultima versione del sistema è sufficiente accedere al supporto di installazione di Windows 11 tramite un terminale, per poi dare il comando necessario.

Per farlo, si può scaricare un'immagine .ISO di Windows 11 dal sito di Microsoft e montarla come ulteriore drive tramite il comando Monta che appare nel menu contestuale quando si clicca sull'immagine stessa con il tasto destro del mouse.

iso monta

L'immagine prenderà la prima lettera di unità disponibile (D:\, per esempio) e vi si potrà accedere dal terminale dando il comando D:.

A quel punto sarà sufficiente avviare il programma di installazione (setup.exe) dal terminale stesso, avendo cura di aggiungere il parametro /product server, ossia scrivendo: setup /product server, come si può vedere nell'immagine che riportiamo più sotto.

Windows 11 si installerà, aggiornando il sistema preesistente ed evitando di effettuare alcun controllo hardware; sebbene possa sembrare che in questo modo venga installata una versione per server, così non è, nonostante la finestra di installazione porti la dicitura Windows Server.

Il trucco funziona con l'ultimissima versione di Windows 11 ma non è detto che duri per sempre: ora che l'informazione s'è diffusa, Microsoft potrebbe decidere di chiudere questa porta.

win11 setup product server

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Il giorno della morte di Windows 7

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Concordo con il pensiero di zeross.
15-10-2023 16:16

all'inizio devi accontentare la partnership con gli OEM per vendere nuovi computer, ma dopo 24 mei, devi pensare a chi aveva comprato un computer prestante e non lo puoi lasciare indietro ( casomai passasse a LINUX) senza fare un tentativo per portarlo a window 11. Dopo due anni magicamente appare un metodo semplice e lineare per... Leggi tutto
12-10-2023 16:49

{armando}
In sostanza l'ennesima dimostrazione che M$ prende per i fondelli gli utenti-pecore dirigendoli dove vuole, usando un po' il marketing, un po' attivando e disattivando parti del software del SO. E il bello è che M$ è stata così abile nel monopolizzare il mondo professionale, che si è costretti a... Leggi tutto
11-10-2023 12:05

Microsoft nel corso degli anni ha riscritto (pesantemente) alcuni componenti di windows, ma lo ha fatto in modo secondo me penoso. Il nuovo explorer.exe di windows 11? ha la metà delle funzionalità precedenti (la barra non può essere messa di lato, il menù contestuale è talmente completo che hanno aggiunto l'opzione per aprire la... Leggi tutto
11-10-2023 01:25

Non mi sembra un "trucchetto": si esegue una procedura normalissima, senza forzare nulla. È forse più strano che ci siano voluti due anni per trovarla. O che dopo due anni sia ancora disponibile. Quindi si potrebbe pensare: MS ormai non sa più esattamente cosa sta vendendo, nel senso che non sa come funzioni la maggior parte... Leggi tutto
10-10-2023 21:57

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai mai inviato Sms o messaggi o email a un tuo familiare mentre entrambi eravate a casa?
No, mai.
E' successo una o due volte.
Ogni tanto capita ma non è mia abitudine.
Lo faccio regolarmente.

Mostra i risultati (1870 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 aprile


web metrics