Con l'avvento del nuovo elenco telefonico, redatto secondo le regole del Garante della Privacy, sarà sempre più difficile sapere a chi corrisponde un numero telefonico. Nascerà un mercato clandestino e illegale di queste informazioni?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-02-2005]
In questi giorni in tutte le case degli italiani stanno arrivando i questionari, inviati da Telecom Italia, che chiedono il consenso per l'inserimento del proprio numero nell'elenco telefonico, secondo le disposizioni impartite dal Garante della Privacy.
Chi non rispedisce il questionario, utilizzando l'allegata busta preaffrancata o il numero verde di fax apposito, vedrà la propria posizione rimanere tale e quale all'attuale. Se il proprio numero telefonico era riservato rimarrà tale; se invece il proprio numero era in elenco rimarrà come adesso, tranne che per due modalità specifiche di ricerca.
Chi non dà un assenso esplicito alla cosidetta "reverse directory", cioè la possibilità di risalire dal numero telefonico all'intestatario, non potrà più essere identificato. Lo stesso accade se l'utente non dà l'assenso esplicito alla ricerca tramite indirizzo e numero civico: rimarrà reperibile attraverso il nome e cognome ma non attraverso l'indirizzo.
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