Il governo britannico dà un anno di tempo per istituire filtri adeguati a stroncare il peer to peer, dopo di che interverrà legislativamente.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-02-2008]
Sulla falsariga della mission Olivennes della vicina d'oltremanica, anche in Inghilterra ci si prepara a dare battaglia ai download illegali attraverso l'opera dei fornitori di accesso che dovranno istituire apposite procedure di filtraggio entro l'aprile del prossimo anno.
In difetto, si darà corso a "misure legislative", come ha precisato un portavoce di Downing Street. Per altro, se i provider si mettessero seriamente al lavoro per risolvere il problema, tale data potrebbe slittare nel tempo, ma occorrerà fornire prova di buona volontà in tal senso.
Quanto ai fornitori di accesso, hanno già fatto sapere di essere contrari a ogni forma di filtraggio della rete, non esistendo ancora una tecnologia idonea; allo stesso modo, puntualizzano i provider, "come le Poste britanniche non sarebbero in grado di aprire e ispezionare ogni plico della corrispondenza".
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