IL TEST DI ZEUS - Il player multimediale supporta l'alta definizione, è facile da utilizzare ed è in vendita a un prezzo molto contenuto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-12-2008]
Il MyMovie Dvr di Mediacom è un player pronto per l'alta definizione e un registratore multimediale.
Le dimensioni (165 x 165 x 64 millimetri) sono contenute al massimo: di forma grosso modo quadrata, l'aspetto è ingentilito dalla presenza di linee ondulate che lo rendono gradevole alla vista. Piccolo e discreto, può dunque stare tranquillamente in salotto senza sfigurare.
In più è leggero: a parte il disco, l'unità in sé pesa soltanto 465 grammi; anche dotato di hard disk, dimensioni e leggerezza fanno sì che la trasportabilità sia massima.
Per la connessione occorre accedere al retro del dispositivo, dove troviamo il connettore per l'alimentazione, la porta Ethernet per il collegamento alla rete locale, una porta Usb B per il collegamento al Pc e una Usb A per poter collegare un'unità esterna (come un disco rigido) e, infine, le entrate e uscite video e audio.
La connessione può infatti avvenire attraverso l'interfaccia Video Component YPbPr o Video Composito. Per entrambe le possibilità sono forniti i rispettivi cavi, che da un lato presentano un jack 3-in-1 e dall'altro i connettori tradizionali.
Manca invece - ed è qui che può diventare necessario avere un adattatore personale - la connessione Scart che resta molto diffusa; sarebbe stato sufficiente che la confezione includesse anche solo un convertitore. Manca anche un connettore Hdmi, che invece sarebbe stato un'aggiunta utile su un dispositivo pensato per l'alta definizione.
I formati supportati in riproduzione comprendono i video in Mpeg 1/2/4 (Avi ,Mpg ,Vob/Ts/Dat,Xvid/DivX) con risoluzioni fino a 720p e 1080i (corrispondenti allo standard HD Ready). Per la registrazione, invece, il MyMovie usa un formato Avi con risoluzione 720 x 576.
Il sistema di registrazione consente anche l'uso della funzione timeshifting, per "mettere in pausa" il programma che si sta guardando, qualora sia necessario interromperlo per qualche motivo e riprendere successivamente dal punto in cui lo si era lasciato.
Naturalmente un dispositivo multimediale non può fermarsi alla riproduzione dei soli filmati: ecco perché sono supportate anche le immagini (nei formati Jpg/Jpeg e Bmp) e i file audio (nei formati Mp3, Wma, Aac e Ogg).
Una volta che il dispositivo è in posizione, si tratta di aggiungere i contenuti. Per farlo ci sono a disposizione diverse possibilità, che sottolineano la flessibilità del prodotto di Mediacom.
La più pratica (dal momento che evita lo spostamento del MyMovie o l'uso di dispositivi che facciano da intermediari) prevede l'uso della rete locale: grazie alla porta Ethernet 10/100 si può assegnare un indirizzo (automaticamente o manualmente) al media player, sul quale si potranno poi copiare i file desiderati come se fosse un qualsiasi Pc in rete.
La modalità più semplice, invece, ma che prevede almeno uno spostamento, comporta il collegamento diretto al Pc tramite cavo Usb: il sistema operativo (Mediacom dichiara nel manuale la compatibilità con Windows 2000/Xp/Vista, Mac Ox X dalla versione 10.3 e Linux) riconoscerà le due partizioni in cui è diviso l'hard disk interno, sulle quali si potranno copiare i contenuti.
La presenza di due partizione è presto spiegata: l'una, formattata in Ntfs, è pensata per l'archiviazione. L'altra, formattata in Fat32, è invece destinata a contenere i programmi registrati dalla televisione o dai vari decoder (satellite, digitale terrestre) o anche da altri dispositivi (la sorgente può anche essere una videocamera).
Il modello che abbiamo provato disponeva di un disco interno Sata da 500 Gbyte (il massimo supportato è 750 Gbyte), equamente diviso in due partizioni da 250 Gbyte l'una. Tramite le funzioni integrate è possibile riformattare il disco e personalizzare le dimensioni delle partizioni, scegliendo se privilegiare l'archiviazione o la registrazione.
Se non si possiede una Lan né si vuole portare il MyMovie vicino a un computer (o viceversa), restano ancora due possibilità. La prima comporta l'utilizzo di una scheda di memoria Sd o Mmc (fino a un massimo di 4 Gbyte) da inserire nello slot integrato posto su un lato; la seconda, invece, prevede il collegamento di un disco esterno o di una chiavetta via Usb; la dimensione massima dei dischi collegabili è di 750 Gbyte.
L'interazione avviene totalmente tramite telecomando: a parte il pulsante di accensione, sul MyMovie non sono presenti altri tasti; ci sono invece i led che indicano il funzionamento.
L'uso del telecomando è semplice: al centro sono presenti i pulsanti con le funzioni più frequentemente utilizzate, come il tasto Browser, che permette di navigare facilmente tra i dispositivi collegati per scegliere i file da riprodurre, o il pulsante Goto, per individuare il punto tra titolo, capitolo e durata, o ancora il pulsante P/N per passare da Pal a Ntsc e viceversa.
Gli altri tasti, sfortunatamente, sono un po' piccoli e finché non si memorizzano le loro posizioni occorre leggere le minuscole scritte che li identificano: è il prezzo da pagare per il contenimento delle dimensioni.
I menu che consentono le operazioni di copia dei file e di configurazione dell'intero dispositivo sono chiari e intuitivi, nonché accompagnati da spiegazioni qualora vengano assegnate ai tasti funzioni particolari. Per esempio, per selezionare i file da copiare si usa il tasto Play, come indicato a schermo.
Oltre alla classica riproduzione di film e video, MyMovie può essere usato per creare "al volo" slideshow di fotografie, utlizzando una funzione apposita che permette anche di riprodurre della musica in sottofondo.
È supportata, inoltre, la creazione di playlist di file multimediali e l'immancabile gestione dei sottotitoli, che possono essere nei formati Srt, Smi, Ssa e Sub.
Il MyMovie di Mediacom è un dispositivo silenzioso: anche la ventolina posta a raffreddamento del disco si sente appena. Qualche problema nasce però quando lo si appoggia: le vibrazioni prodotte dal disco rigido si trasmettono agevolmente alla superficie su cui il dispositivo è appoggiato, aumentando sensibilmente il rumore prodotto dal funzionamento.
MEDIACOM MYMOVIE DVR | |
Prezzo | Euro 149 (Iva inclusa) con disco da 500 Gbyte |
Pro | Facilità d'uso e configurazione, supporto per l'alta definizione, dimensioni ridotte, porte numerose, prezzo contenuto. |
Contro | Vibrazioni rumorose, poche connessioni audio/video, niente Wi-Fi, tasti del telecomando piccoli. |
Funzionalità | |
Documentazione e facilità d'uso | |
Condizioni Commerciali | |
Giudizio Globale |
Nel complesso MyMovie convince: gestire e riprodurre contenuti multimediali è davvero alla portata di chiunque. I più esigenti potranno forse sentire la mancanza del supporto alla risoluzione 1080p (che peraltro non è facile trovare su questo genere di dispositivi) o del Wi-Fi, mentre forse più significativo è il ridotto numero di connessioni disponibili (solo Video Component e Composito, niente Hdmi); peraltro, l'uso del jack 3-in-1, unito alla leggerezza e alle ridotte dimensioni, rende facile il trasporto, qualora sia necessario.
Fastidioso il problema delle vibrazioni, che costringe a "isolare" opportunamente il dispositivo (ponendovi al di sotto qualcosa che riesca ad assorbirle) o a trovare una superficie adatta. Ultimo dettaglio, infine, la traduzione italiana dei menu, che in qualche caso è un po' approssimativa. Per esempio, dopo aver copiato i file il messaggio che annuncia il successo dell'operazione dice: "Copia completata?", lasciando per un attimo indeciso l'utente. Decisamente positivo il prezzo d'acquisto contenuto.
In Italia il prodotto è distribuito da Datamatic.
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