Sono accusati di aver condotto attacchi informatici in America Latina.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-02-2012]
L'Interpol ha annunciato l'arresto di 25 persone accusate di far parte di Anonymous, la rete di attivisti hacker.
Gli arresti sono avvenuti in diverse nazioni dell'America Latina (Argentina, Cile e Colombia) e dell'Europa (Spagna) e hanno contrassegnato il termine di quella che è stata chiamata Operation Unmask, nata a seguito di alcuni cyber-attacchi diretti contro siti web istituzionali colombiani e cileni.
Oltre all'arresto degli accusati, le forze di polizia hanno anche sequestrato diverso materiale: 250 dispositivi tra PC, smartphone e componenti elettronici, ottenuti dalle perquisizioni compiute in 15 città.
Secondo quanto dichiarato dall'Interpol, i sospetti hanno età che vanno dai 14 ai 40 anni; tra questi ci sarebbe il responsabili del coordinamento degli attacchi informatici, identificato dai nickname Thunder e Pacotron.
La risposta di Anonymous - che per la sua stessa natura è già difficile definire un "gruppo", figuriamoci decapitarlo - non s'è fatta attendere: un attacco DDoS ha reso temporaneamente irraggiungibile il sito dell'Interpol.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
PuppinoCbr