Quei siti pedopornografici gestiti dall'FBI

Dietro la metà dei siti con pornografia minorile presenti nel deep web ci sarebbero gli investigatori federali americani.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-11-2016]

fbi tor deep web

Non è un segreto che nel 2015 l'FBI, nell'ambito di un'indagine sulla pornografia minorile, abbia fatto chiudere il sito Playpen, operante nel deep web e accessibile soltanto agli utenti della rete TOR.

Meno noto, ma comunque non coperto da segreto, è il fatto che una volta preso il controllo del sito gli investigatori americani l'abbiano gestito per 13 giorni prima della chiusura effettiva: in questo periodo hanno lasciato che lo scambio di materiale continuasse, e nello stesso tempo hanno raccolto le informazioni necessarie per individuare gli utenti.

Ora però un documento rivelato dalla American Civil Liberties Union svela che per l'FBI questo modo di procedere è molto più normale di quanto si pensi: sarebbero infatti ben 23 i siti nascosti di materiale pedopornografico che l'organizzazione ha mantenuto in vita e continuato a gestire per un certo tempo al fine di individuare i pedofili.

Tali siti «operavano da un'infrastruttura governativa»: in sostanza erano ospitati e gestiti direttamente da qualcuna delle sedi dell'FBI.

Per identificare gli utenti dei siti, l'FBI ha fatto in modo che sul PC di ogni visitatore venisse - automaticamente e in segreto - installato del malware, tramite il quale ottenere informazioni quali il vero indirizzo IP, il sistema operativo, l'indirizzo MAC e altri dati ancora.

È in questo modo che l'FBI è stata in grado di individuare quasi 200 sospettati.

Secondo la ricercatrice Sarah Jamie Lewis, «è ragionevole ritenere che a un certo punto l'FBI sia arrivata a gestire circa la metà dei siti pedopornografici accessibili dalla rete TOR».

Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5634 voti)
Leggi i commenti (47)

Il sistema adoperato dall'FBI non è un novità in sé: commentatori fanno notare come anche la DEA, l'agenzia federale antidroga, spesso decide di non intervenire immediatamente quando ha individuato i responsabili di una parte di un giro di droga, allo scopo di scoprire quali siano i "pesci grossi" e catturare più criminali possibile.

Considerata però la delicatezza dell'argomento in questione - lo sfruttamento minorile - in questo caso la rivelazione ha già suscitato diverse proteste da parti di quanti ritengono che il primo dovere dell'FBI, per questo particolare crimine, sia di far sparire subito il materiale dalla Rete.

L'idea alla base di questo ragionamento è che lasciando in circolazione foto e video, e anzi incentivandone lo scambio seppure allo scopo di individuare gli utenti dei siti, gli investigatori federali abbiano una responsabilità verso le vittime non diversa da quella dei pedofili.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

In effetti per riuscire, con maggiore efficacia, a smantellare le reti criminali - di qualsiasi tipo esse siano - spesso è necessario entrarci e guadagnarsi la fiducia dei criminali per cui questo mi sembra un modo di operare adeguato. Se intervenissero subito, probabilmente, opererebbero qualche arresto di secondaria importanza senza... Leggi tutto
13-11-2016 15:05

{Francesco}
Per tutti quelli che gridano allo scandalo: MA SMETTETELA! Se non facessero così, beccherebbero soltanto qualche pedofilo che in quel momento si sta connettendo, che magari avrà sempre modo di dire: "ci sono finito per caso"! Invece, monitorando il sito per un breve periodo, l'FBI o la DEA (per il... Leggi tutto
13-11-2016 10:35

{fijar}
Chissà quanti pedofili ci sono all'FBI? Spesso chi lotta contro qualcosa ha dentro di sé proprio quella cosa. Per fare un esempio conosciuto, i "tutori dell'ordine" caratterialmente sono spesso uguali ai malfattori che arrestano, solo si schierano dall'altra parte della barricata.
11-11-2016 18:42

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quando hai problemi col Pc a chi ti rivolgi?
A chi me lo ha venduto
A un tecnico specializzato
A un amico o a un parente più esperto
Chiedo su un forum
Chiedo su Facebook
Cerco di risolvere il problema da solo
Se il problema sembra serio, non perdo tempo: formatto
Mi limito a imprecare

Mostra i risultati (4826 voti)
Agosto 2025
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 agosto


web metrics