[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-09-2023]
La IA consuma energia: dovrebbe essere noto e forse anche intuitivo. Lo stesso fa il cloud computing.
I datacenter in cui si trovano i server grazie ai quali è possibile chiacchierare con ChatGPT, Copilot, Bard e soci - nonché utilizzare Windows 365 - sono per loro natura estremamente voraci di energia elettrica (e anche di acqua, necessaria per il raffreddamento di quegli stessi datacenter).
Per ovviare al primo problema, a quanto pare Microsoft si sta rivolgendo all'energia nucleare: un annuncio di lavoro pubblicato dal gigante di Redmond mira infatti a trovare un Principal Program Manager responsabile «dello sviluppo e dell'implementazione di una strategia energetica globale basata su Small Modular Reactor (SMR) e microreattori».
«Sta nascendo la prossima, grande ondata informatica» ha dichiarato Satya Nadella - e la citazione è riportata nell'annuncio - parlando di cloud computing e IA, ritenuti l'irrinunciabile piattaforma informatica del futuro.
La persona che Microsoft sta cercando dovrà quindi integrare la tecnologia degli SMR e dei microreattori all'interno dei datacenter di Microsoft esistenti.
Non è probabilmente un caso che la tecnologia per sviluppare dei "minireattori" nucleari modulari sia attualmente allo stadio di prototipo e stia venendo sviluppata da diverse aziende, tra le quali c'è anche TerraPower, co-fondata da Bill Gates; d'altra parte TerraPower ha già fatto sapere di non aver alcun accordo in corso con Microsoft.
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