L'ultimo album della cantante è illeggibile dalla maggior parte degli apparecchi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-07-2025]
Alla fine di giugno la cantante Lorde ha rilasciato il suo quarto album, intitolato Virgin, accompagnato da un'esibizione a sorpresa al Glastonbury Festival; e fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Le stranezze sono iniziate quando i primi fanno hanno acquistato il CD: è trasparente, come si può vedere sul sito ufficiale. Si tratta senz'altro di una trovata curiosa, ufficialmente promossa come un'innovazione «ecologica e riciclabile». Ma ha un serio lato negativo: numerosi utenti hanno denunciato che il disco non funziona nella maggior parte dei lettori CD. L'oggetto da collezione in pratica è un soprammobile.
Il CD trasparente di Virgin, venduto esclusivamente sul sito ufficiale di Lorde, è già esaurito; è stato progettato per riflettere il tema della «trasparenza totale» presente dell'album, con un'estetica minimalista e materiali riciclabili. Dal punto di vista tecnico però è stato un fiasco. Secondo i fan, il disco non viene riconosciuto da molti lettori, inclusi stereo per auto, Walkman e sistemi tradizionali; probabilmente molti sensori ottici non riescono a leggere una superficie priva del tradizionale strato riflettente stampato.
Le lodi rivolte all'album dalla critica servono a poco se i fan non possono ascoltare le canzoni e usano abbondantemente i social per sfogare tutta la propria frustrazione. Stando alle dichiarazioni online, pochi sono quelli che si sono rassegnati ad aver acquistato un oggetto da collezione e non un CD ascoltabile; tutti gli altri stanno procedendo a chiedere un rimborso, restituendo il disco. Al momento in cui scriviamo lo staff della cantante non ha commentato ufficialmente il problema.
I lettori funzionano generando un laser che viene riflesso dalla superficie del CD e in questo modo leggono i dati; un disco completamente trasparente, o comunque "troppo trasparente" può confondere i sensori meno avanzati. Soluzioni come l'aggiunta di uno strato riflettente minimo avrebbero potuto evitare il problema, ma il focus sull'estetica e la sostenibilità sembrano aver prevalso. Il caso in sé non è isolato: in passato CD con design non convenzionali hanno avuto problemi simili. Stavolta però la situazione è peggiorata dall'assenza di un'alternativa fisica per Virgin.
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