Tutti i messaggi spediti ai cercapersone nel giorno dell'attacco alle Torri Gemelle sono ora su Wikileaks.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-11-2009]
Wikileaks, sito la cui specialità è pubblicare documenti riservati, ha pubblicato i messaggi spediti ai cercapersone all'interno degli Stati Uniti dalle 3 del mattino dell'11 settembre 2001 alle 3 del giorno dopo, a suo tempo intercettati e conservati.
Wikileaks non ha rivelato quale sia la fonte del mezzo milione di messaggi pubblicati sul sito ogni cinque minuti, in sincronia con l'ora di invio originaria, e che contengono comunicazioni di servizio ma anche messaggi privati di persone preoccupate le quali, dopo aver avuto notizia degli schianti, cercano di contattare i propri cari.
"Buon giorno! Spero che tu abbia una bella giornata piena di sole!" dice un messaggio inviato di prima mattina; un altro esprime la preoccupazione successiva al primo attacco: "Voglio che torni a casa! Sei troppo vicino a Washington. Chiamami appena puoi"; in un altro ancora si legge: "Eddie e Paul stanno bene. Paul è ancora intrappolato nel palazzo, che è vicino al Wtc".
Wikileaks non ha risposto direttamente alle accuse ma la pagina che contiene i messaggi sostiene che l'operazione è stata fatta perché "in questo modo il mondo ha una possibilità di vedere obiettivamente come si sia sviluppata la tragedia".
Julian Assange, portavoce del sito, spiega che "si tratta di importanti dati storici su come il paese ha reagito alla tragedia. Di una finestra aperta e obiettiva su quello che è accaduto allora. Ci auguriamo che questa rivelazione porti a una comprensione più attenta dell'evento e delle sue tragiche conseguenze".
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