I giovani usano la tecnologia per spiare il partner e dire parole che di persona non oserebbero pronunciare.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-12-2009]
Uno studio recente, condotto da Larry Magid intervistando 1.247 persone tra i 14 e i 24 anni, ha mostrato come i più giovani utilizzino telefonini e social network per spiare o infastidire i partner.
Il 22% degli intervistati si sente controllato dal proprio partner e uno su quattro è cosciente del fatto che il proprio ragazzo o ragazza controlli la sua posta elettronica o i messaggi senza permesso.
Il 10% rivela di aver consegnato almeno una delle proprie password dietro richiesta; la percentuale sale al 26% comprendendo anche coloro che hanno condiviso la password spontaneamente.
Interessante notare come, per una minoranza significativa, il falso anonimato fornito da Sms e Internet consenta di insultare i partner in una maniera che, dal vivo, non adotterebbero: il 12% ammette di essere stato oggetto di affermazioni pesanti via telefonino o Internet.
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merlin