La software house norvegese ha sottoposto il browser all'approvazione di Apple, che ne deciderà il destino.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-03-2010]
Opera Mini 5 - la versione per smartphone del browser norvegese, originariamente sviluppata in Java e convertita per iPhone e iPod Touch - è stata ufficialmente proposta all'iTunes Store affinché Apple la approvi o la respinga.
La questione è interessante: Apple non approva applicazioni che replichino le funzioni già offerte dall'iPhone (dove c'è già un browser, Safari) usando quale motivazione ufficiale la volontà di non voler confondere gli utenti, né permette la presenza di software che interpretino codice, come la vicenda dell'emulatore del Commodore 64 testimonia.
A quest'ultima obiezione la software house norvegese risponde che Opera Mini di per sé non interpreta alcun codice, ma si limita a mostrare quanto viene trasmesso dai server, i quali hanno il compito di preparare le pagine da visualizzare sul telefonino.
Sottoponendo il proprio browser all'iTunes Store, Opera sfida Apple, la quale ora dovrà decidere il destino dell'applicazione: approvandola stabilirebbe un precedente, negandola sarebbe nel proprio diritto - che le consente di rifiutare qualunque software senza dare spiegazioni - ma la sua immagine ne risentirebbe.
Qui sotto, un video che dimostra le capacità di Opera Mini su iPhone.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
OXO