L'Antitrust multa Easy Download per 960.000 euro

Offriva software gratuito ma poi chiedeva il pizzo agli utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-11-2010]

easy download multa antitrust 960.000 euro

Una multa di 960.000 euro, comminata dall'Antitrust: è questa la sanzione inflitta a Euro Content Limited, gestore del sito Easy-download.info.

I visitatori di Easy-download (ma anche dei siti a esso collegati, come Software-ora, antivirus-now, opera-now e molti altri) vi arrivavano dopo aver cliccato sui link sponsorizzati presentati da AdWords, il servizio pubblicitario di Google, mentre cercavano software gratuiti come OpenOffice o VLC.

I link non conducevano alla home page ma direttamente alla pagina di download, senza mostrare in questo modo le condizioni (scritte unicamente nella pagina principale) che i visitatori accettavano inconsapevolmente ma automaticamente scaricando il programma richiesto.

Tali condizioni imponevano la sottoscrizione di un abbonamento biennale (al costo di 8 euro al mese) di cui pagare la prima annualità immediatamente e per intero (ossia 96 euro); ciò avrebbe poi dato diritto ad accedere a "contenuti redazionali e supporto tecnico per gli utilizzatori inerenti software di vario genere sia acquistabili a titolo oneroso, sia liberamente scaricabili in rete senza contenuti pubblicitari".

A questa somma bisognava poi aggiungere 5 euro per la notifica, che portavano il totale a 101 euro da versare a Euro Content, pena azioni legali.

Le varie associazioni di consumatori sin da aprile hanno segnalato al Garante il comportamento irregolare di Euro Content e anche Google è intervenuta togliendo, nel mese di giugno, i siti come Easy-download da AdWords.

Ora il Garante ha accertato la violazione delle norme che regolano il mercato, rilevando pratiche commerciali scorrette, e emettendo una doppia sanzione di 480.000 euro.

L'Antitrust fa anche notare come il procedimento sia stato originato "dal maggior numero di segnalazioni di consumatori e loro associazioni (peraltro pervenute in un arco temporale di pochi mesi) in assoluto mai finora registrato dall'Autorità nella propria attività di applicazione del Codice del Consumo", segno che il problema era particolarmente sentito e l'attività di Easy-download poneva un serio rischio per i navigatori.

Si stima che tra i 100.000 e i 200.000 italiani siano caduti vittime del raggiro, ma anche che per fortuna solo il 5% abbia pagato quanto richiesto.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 22)

.Renato.
Grazie per gli aggiornamenti che ci mandate e che io leggo sempre con interesse. Volevo segnalare una cosa che forse è passata inosservata ai più ma che è molto importante per quelli che, come me, sono cascati nella trappola di easy-download. In pratica, inconsapevolmente, avrei sottoscritto un abbonamento visitando un forum e... Leggi tutto
24-11-2010 19:58

Ahahah! Nazista a me? :) Si vede che non sai nulla di me. Il problema è che questo regime (termine non scelto a caso) di iperprotezionismo fa acqua da tutti i buchi. Ho sempre lottato per un uso più cosciente dello strumento informatico, per un'autocoscienza dell'utente e per l'applicazione del principio "ingorantia legis non... Leggi tutto
16-11-2010 20:55

L'articolo dice che i malcapitati hanno sottoscritto senza saper cosa sottoscrivevano perchè la sottoscrizione è nella pagina di download e il contenuto contrattuale nella pagina bypassata. :old: Leggi tutto
16-11-2010 17:46

Rifai meglio i conti, la multa coincide esattamente con il maltolto. :old: Leggi tutto
16-11-2010 17:44

Bah, mi pare davvero strano questo. Come avrebbe fatto la societa' ad individuare gli utenti se questi scaricavano direttamente il file senza lasciare nemmeno un indirizzo email? Solo dall'IP? Ma se non lo danno nemmeno alle major... Leggi tutto
16-11-2010 17:30

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