PSN, Sony promette i rimborsi e chiede scusa

Il CEO dell'azienda presenta le scuse ufficiali mentre il PlayStation Network riprende lentamente le attività.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-05-2011]

PSN Sony risarcimenti scuse Kazuo Hirai

Il PlayStation Network sta lentamente tornando a vivere.

Bisognerà attendere sino alla fine del mese prima che tutte le funzionalità tornino a disposizione ma Sony, che dall'attacco del 17 aprile sta lavorando sul potenziamento della sicurezza, ha già iniziato a rimettere online alcune parti del servizio.

Le prime funzioni a tornare disponibili sono quelle relative al gioco online, compresa la verifica dell'originalità dei titoli; poi toccherà a Qriocity, alla gestione degli account, al download dei film, a PlayStation Home, alla lista degli amici e alla chat.

Insieme agli elementi noti ce ne saranno alcuni nuovi relativi alla sicurezza, come il controllo automatico del software e la gestione della configurazione, che serviranno a prevenire ulteriori attacchi, nuovi sistemi di crittografia dei dati e firewall addizionali.

Tutto ciò, naturalmente, riguarda il futuro, per quanto prossimo.

Sony deve tuttavia ancora affrontare il passato ossia le class action iniziate dalle associazioni di consumatori e la possibilità che i numeri delle carte di credito siano davvero finiti nelle mani sbagliate, peggiorando ulteriormente la situazione per l'azienda.

Nel tentativo di minimizzare le conseguenze dell'attacco subito, Sony ha anche annunciato che sta valutando la possibilità di elargire un risarcimento agli utenti, che consisterà in contenuti gratuiti specifici per ogni regione, 30 giorni di accesso libero al servizio PlayStation Plus e altrettanti giorni per Music Unlimited di Qriocity.

All'offerta sono seguite le parole di Kazuo Hirai, CEO dell'azienda giapponese, che ha presentato le scuse ufficiali per quanto successo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Su internet ho letto certi commenti alluncinanti di gente che si incazza per le class-action mosse a Sony, ma come si può. :D
4-5-2011 15:11

Leggendo le pagine di un quotidiano online proprio ora si dice che sony abbia subito di nuovo un attacco questa volta al network separato dei giochi per pc e che anche qui abbiano rubato dei dati indovinate un pò...carte di credito.. :shock: Ora che la sicurezza informatica nell'online non sia totale si sa.. ma possibile che sony non... Leggi tutto
3-5-2011 22:42

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

Mostra i risultati (2294 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics