Hanno l'aspetto di comuni sali da bagno ma hanno effetti peggiori della cocaina e possono portare alla morte chi ne fa uso.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-10-2011]
L'americana Drug Enforcement Administration, agenzia federale antidroga operante negli USA, ha bandito i sali da bagno.
Non tutti i sali da bagno indistintamente, ma soltanto alcuni tipi che, con i veri sali, hanno in comune solo l'aspetto ma certamente non i componenti né l'utilizzo: fungono infatti come sostituto delle cosiddette "droghe ricreative".
I "sali" banditi dalla DEA si compongono in realtà di sostanze - mefedrone, metilendiossipirovalerone, metilone - che sono in grado di replicare gli effetti di cocaina, LSD o metanfetamine.
Venduti via Internet in pacchettini che costano dai 25 ai 50 dollari per 50 milligrammi, sono già banditi in alcuni Stati americani e stanno conoscendo un aumento vertiginoso della propria popolarità quali sostituti delle droghe tradizionali; vengono inalati, fumati o iniettati. L'articolo continua qui sotto.
Secondo quanto riporta il New York Times, gli effetti - la paranoia in particolare - possono durare anche dei mesi e portare facilmente a episodi di violenza, diretta ad altri o autoinflitta; tutto ciò, combinato con gli altri effetti, porta anche al ricovero e alla morte.
I centri antiveleni hanno segnalato casi di persone che non si riuscivano a calmare nemmeno con abbondanti dosi di tranquillanti e pazienti ricoverati a causa delle ferite che si erano procurati; altri sono morti per insufficienza renale come conseguenza dell'innalzamento della pressione arteriosa.
«Se mi consegnaste una lista di droghe che non vorrei nemmeno toccare, queste sarebbero in cima» ha commentato la dottoressa Karen E. Simone, del Northern New England Poison Center.
Per tutti questi motivi la DEA ha imposto in tutta fretta un divieto temporaneo di commercio, in attesa di capire se sia il caso di renderlo definitivo.
In Europa, queste sostanze sono vietate dall'anno scorso nel Regno Unito mentre in Germania sono ancora legali; in Italia il metilendiossipirovalerone è catalogato tra le sostanze stupefacenti e psicotrope: su questo argomento ancora non c'è una legislazione comune all'interno dell'Unione.
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