Robottino Nao, la seconda generazione

Dotato di processore Intel Atom, riconosce i volti e la voce.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-12-2011]

nao next gen aldebaran robotics

Fondata nel 2005, la francese Aldebaran Robotics ha da allora prodotto i robot NAO, venduti ormai in oltre 2000 esemplari.

Ora l'azienda ha presentato una nuova versione di NAO, chiamata NAO Next Gen, che rispetto alla generazione precedente può vantare diversi miglioramenti.

Il "cuore" di NAO è il processore Intel Atom a 1,6 GHz (con 256 Mbyte di RAM); gli "occhi" sono due videocamere che supportano l'alta definizione (720p) e vengono usate, insieme al software, anche per il riconoscimento facciale e degli oggetti. L'articolo continua dopo il video.

L'hardware comprende anche connettività Wi-Fi 802.11g ed Ethernet e 256 Mbyte di memoria flash NAND; il sistema operativo è una versione personalizzata di Linux.

Nuance ha fornito invece il software per il riconoscimento vocale, che è in grado anche di riconoscere alcune specifiche parole all'interno di una frase o di una conversazione. L'articolo continua qui sotto.

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L'auto che si guida da sola... (completa la frase)
ci permetterà di sfruttare il tempo perso guidando, magari in coda.
ci toglierà l'ultimo brandello di privacy.
ci farà viaggiare più sicuri.
ci esporrà a nuovi pericoli, dovuti ai bug o agli attacchi degli hacker.
ci consentirà di ridurre l'inquinamento.
ci priverà dell'autonomia.
sarà accettabile solo se ci permetterà sempre di scegliere la guida manuale.
sarà sicura solo se non permetterà mai la guida manuale.

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La seconda generazione di NAO dispone inoltre di un software più avanzato per gestire il movimento, che gli permette di camminare con maggior sicurezza e prevenire le collisioni.

Allo stato attuale, i robot NAO sono destinati principalmente a ricercatori e sviluppatori (compreso l'utilizzo nelle scuole a fini accademici), ma il fondatore di Aldebaran sottolinea come l'obiettivo a lungo termine dell'azienda sia creare una serie di assistenti personali robotici destinati alla gente comune.

I NAO possono infatti essere programmati in diversi linguaggi (C++, C, Python, .Net, Urbi) e vengono forniti con un software dedicato, Aldebaran Choregraphe.

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Commenti all'articolo (2)

l'inizio di "Skynet" dov'è John Connor
28-12-2011 01:42

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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