L'imminente guerra contro il computer generico: lezione magistrale di Cory Doctorow.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2012]
Di recente Cory Doctorow (blogger, giornalista e autore di fantascienza) ha tenuto al Chaos Computer Congress di Berlino una lezione di eloquenza straordinaria che riassume magnificamente le preoccupazioni di molti informatici: il computer generico, il PC che esegue qualunque programma, fonte di enorme ricchezza ed emancipazione culturale per tre decenni, è sotto attacco perché è sfuggito di mano.
Non è controllabile da aziende e governi. Ci si può far girare un programma piratato o vedere un film a scrocco. Ci si può installare un programma di crittografia che rende impossibile intercettare le comunicazioni, con grande gioia di terroristi e dissidenti.
Lo si può usare per far circolare idee senza che i governi, le religioni o le aziende possano filtrarle, edulcorarle, censurarle. Rende troppo potenti i cittadini e i consumatori. Il PC è quindi un mostro sovversivo e come tale va estirpato. L'articolo continua qui sotto.
E tutto questo, ci viene detto, è per il nostro bene. Per permetterci di consumare in modo sicuro e per tutelare i diritti degli editori pardon, degli autori. Pazienza se questo permette ad Amazon di entrare in casa nostra e togliere dalla nostra biblioteca digitale un libro a suo piacimento. Pazienza se questo significa proporre bootloader come U-EFI che non permettono di caricare sistemi operativi non approvati e controllabili (adieu, Linux). Pazienza se questo vuol dire che diventa illegale discutere di tecnologia o scrivere certi numeri (o certi altri) perché facilitano la pirateria audiovisiva.
Ma non voglio anticipare troppo: Cory Doctorow sa spiegare tutto questo molto, molto meglio di me. Per cui vi propongo qui il video della sua lezione, che a mio avviso dovrebbe essere lettura obbligatoria a scuola, per qualunque informatico e per qualunque consumatore di oggetti seducenti e luccicanti. Non è una questione di mera informatica. È una questione di difendersi dalla lenta erosione delle libertà. Buona visione.
Prima che vi lamentiate che a furia di frequentar cospirazionismi sono diventato complottista, vorrei ricordare che proprio la dimestichezza con i complotti fasulli mi permette di riconoscere meglio quelli reali. E vorrei ricordare che nel 2005 Sony installò un rootkit nei computer degli utenti e che le leggi in molti paesi europei vietano di farsi una copia dei propri film DVD e Blu-ray. Provate a installare su un iPad o iPhone un'app non approvata da Apple. Provate a leggervi un libro che contiene materiale illustrato che Apple ritiene inadatto (l'Ulisse di Joyce a fumetti). È ancora vostro il telefonino o il tablet, se qualcun altro decide arbitrariamente, al di fuori della legge e senza processo, cosa ci potete far girare e leggere? Doctorow fa molti altri esempi. Pensateci.
La sottotitolazione è disponibile in varie lingue, italiano compreso; è stata fatta collettivamente di corsa, è in lavorazione ed è sicuramente migliorabile: potete dare una mano tramite Universal Subtitles. Per quel che mi riguarda, do il consenso alla libera ripubblicazione. La trascrizione dell'originale inglese è disponibile qui.
Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Cory Doctorow, la traduzione riveduta (2)
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