Marco Tronchetti Provera ha incontrato Berlusconi e Fini a Palazzo Chigi. Cosa bolle in pentola per Pirelli e Telecom Italia?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-09-2003]
Il Presidente di Pirelli e Telecom Italia Marco Tronchetti Provera si è recato a Palazzo Chigi per un incontro a 3, lui, Silvio Berlusconi ed il VicePremier Gianfranco Fini, su cui non è stato emesso nessun comunicato ufficiale.
Perché questo incontro fra uno dei più grandi imprenditori italiani, il Capo del Governo (un altro dei più importanti imprenditori) ed il suo Vice?
Come si sa il Governo è alla prese con l'elaborazione, mai faticosa come questa volta, della Finanziaria 2004, la legge fondamentale di bilancio per lo Stato, che poi nei prossimi mesi, prima della fine dell'anno, dovrà essere approvata dal Parlamento. Tutti si affannano a chiedere soldi, a chiedere meno tasse o meno tagli, che cosa avrà chiesto Tronchetti?
Si tratta di decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici, che non hanno ancora i requisiti per la pensione, ma a cui mancano dai 3 ai 5 anni per andarci, e che potrebbero accettare di essere "espulsi" dai loro posti di lavoro, sia per la minaccia di trasferimenti e declassamenti, sia per la chiusura fisica delle sedi dove lavorano, sia per il timore che se non vanno via subito, entrando in un ciclo "protetto", potrebbero essere, in seguito, bloccati da una riforma previdenziale che innalzi l'età minima o il minimo di anni di contributi previsti per ricevere la pensione.
Si tratterebbe, innanzitutto, di dipendenti Pirelli, la prima azienda di Tronchetti Provera, coinvolti in tagli pesanti, per la crisi del settore dei pneumatici e la scelta di delocalizzare ancora di più fuori dall'Italia la produzione.
I processi di mobilità riguarderebbero, poi, ancora il Gruppo Telecom Italia, con tagli concentrati, soprattutto, nell'area dell'Information Technology dove si sono attuate partnership con la stessa Pirelli Informatica e con HP, e interi settori della stessa Telecom Italia Wireline.
Questa volta Tronchetti vuole andarci ancora più pesante e ha bisogno di una copertura a 360 gradi da parte del Governo, finanziaria e politica. Chissà se Berlusconi avrà ricordato a Tronchetti le sue teorie sulla necessità di lavorare almeno 5 anni di più per non dissestare lo Stato.
Comunque, presto ci sarà una "piccola deportazione": si tratta dei 200 dipendenti delle funzioni Corporate di Telecom Italia che dovranno trasferirsi da Roma a Milano, in Via Filodrammatici, si tratta di dirigenti, quadri, ma anche segretarie ed autisti.
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