Tim, un consigliere di fiducia dello Stato

Alla fine la montagna ha partorito un topolino: Tim dovrà nominare un consigliere di amministrazione di fiducia del Governo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-10-2017]

Dopo minacce di scorporo della rete e di pseudo-nazionalizzazione, il governo Gentiloni ha partorito un topolino per mettere sotto controllo Tim, diventata francese e governata da Arnaud de Puyfontaine, Giuseppe Recchi e Amos Genish, di cui l'unico italiano che parli italiano è Recchi.

Per garantire la sicurezza dello Stato, per cui la rete è strategica, uno dei consiglieri di amministrazione Tim dovrà essere di fiducia del Governo: sarà eletto dall'assemblea degli azionisti ma con questo nullaosta politico.

È il ritorno in pratica del "modello Jucci": Roberto Jucci, generale dell'Esercito già capo dei servizi segreti militari italiani, diventato successivamente comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, fu l'ultimo presidente di Italcable, la società che poi fusa con la Sip dette vita all'attuale Telecom Italia/Tim, che fino al 1994 gestiva il traffico telefonico intercontinentale.

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Nominato anch'egli dal Governo, che allora era il principale azionista della Stet e di Italcable, il generale-presidente fu un uomo determinante nelle vicende Telecom Italia. Del resto, come dimostra la vicenda Tavaroli, i servizi segreti non hanno mai separato completamente la loro attività da quelle di Telecom; ora, grazie all'esercizio della golden share, tutto è semplicemente più trasparente.

In Germania e in Francia, i nostri principali partner europei, e così anche nella vicina Svizzera, lo Stato è sempre l'azionista di maggioranza dei gestori telefonici che controllano la rete; e quindi il problema non si è mai posto.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (2)

L'unica cosa di cui gli stranieri non vogliono palesemente acquisire il controllo in Italia è il governo che per noi, invece, potrebbe essere una soluzione utile... :twisted:
21-10-2017 18:19

{Dante}
Finalmente qualche Blogger sottolinea il fatto di avere un asset strategico di controllo di massa ( Telecom ) sotto il controllo del mossad. ...ciò mi sembra molto più preoccupante di molte altre stupidaggini che passano in prima pagina
18-10-2017 08:28

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