Voto elettronico, due undicenni violano il sistema in appena 10 minuti

E cambiano a piacimento i risultati elettorali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-08-2018]

hacker 11 anni voto elettronico

Forse non hanno proprio tutti i torti quanti ritengono che i mezzi attualmente adoperati per il voto elettronico non siano poi così sicuri.

All'ultima Defcon, svoltasi dal 9 al 12 agosto, due ragazzini di 11 anni hanno dimostrato davanti a tutti quanto sia semplice manomettere i risultati elettorali elaborati dai sistemi odierni.

Alla Defcon 2018 è stato realizzato un ambiente apposito - il Defcon Voting Machine Hacking Village - in cui è stato ricreato il sistema di voto elettronico della Floria a dove anche ai ragazzini è stato permesso di provare a cimentarsi nella violazione.

Uno di questi giovanissimi hacker, Emmert Brewer, è riuscito ad accedere alla replica del sito ufficiale delle votazioni e a manipolare i risultati in appena 10 minuti.

Una ragazza della stessa età, poi, è riuscita nella stessa impresa triplicando il numero dei voti mostrati dal sito in soli 15 minuti.

Sondaggio
Un sito Internet richiede che la password sia più complicata. Cosa fai per ricordarla?
La scrivo su un foglio di carta
Faccio di tutto per memorizzarla
La salvo sul browser e utilizzo il Completamento automatico
La salvo sullo smartphone
La salvo come nota sul computer
Impiego una utility specifica per l'immagazzinamento password

Mostra i risultati (3127 voti)
Leggi i commenti (12)

L'avvenimento ha immediatamente ricevuto un'attenzione notevole non solo per l'abilità degli hacker, ma anche per l'evidente troppa facilità con cui è possibile penetrare in sistemi che dovrebbero essere inviolabili.

Chi ha progettato la replica sostiene infatti che si tratti di una copia fedele del sistema davvero usato dalla Florida, munita delle stesse identiche protezioni.

L'Associazione Nazionale dei Segretari di Stato s'è pertanto messa subito in contatto con gli organizzatori della Defcon al fine di capire quali siano state le vulnerabilità sfruttate e come porvi rimedio, ma ha anche cercato di minimizzare un po' la portata dell'accaduto.

«Sarebbe estremamente difficile replicare quei sistemi dato che molti stati utilizzano reti uniche e database personalizzati, con protocolli di sicurezza nuovi e aggiornati» ha fatto sapere l'Associazione con un comunicato ufficiale, lasciando così intendere che il vero sistema sarebbe in realtà in grado di resistere molto più a lungo se attaccato da un paio di undicenni.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Ribadisco quanto ho gia riportato in quest'altro post sul tema. Comunque direi che queste sono proprio figure di m...., peccato che non insegnino nulla agli elettori... :roll:
17-8-2018 15:50

{utente anonimo}
Working as intended
17-8-2018 11:44

Non sono d'accordo che il voto elettronico sia da intendersi "da casa". Dovrebbe essere un sistema simile all'attuale in cui si va in cabina, ma invece di una scheda che poi deve essere controllata, si segna direttamente una voce che viene conteggiata automaticamente. Questo eliminerebbe anche le schede nulle. Riguardo al... Leggi tutto
16-8-2018 22:30

Francescodue, tempo fa lo hanno fatto in Lombardia, per il voto sull'autonomia mi pare. A parte quello che è costato, mi pare che anche così ci siano state delle irregolarità. Nessun sistema è sicuro, con gente disonestà in giro specie sui posti di rilievo... :roll: E comunque, il voto elettrico si presume sia da casa. Potrebbero fare... Leggi tutto
16-8-2018 08:29

Mi sono scempre chiesto una cosa. Usare una rete parallela, fisicamente scollegata da internet, con terminali nelle stazioni dei carabinieri, non sarebbe una cosa più sicura? E, forse, più semplice? Tra l'altro, volendo, al termine delle votazioni si prendono i terminali e si portano in qualche luogo sicuro (tipo zecca).
15-8-2018 20:43

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (436 voti)
Settembre 2025
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 7 settembre


web metrics