Quel videotelefono fisso che nessuno vuole

Da qualche tempo molti abbonati ricevono a casa il videotelefono senza averlo mai richiesto.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-04-2005]

Da qualche tempo sempre più abbonati Telecom Italia ricevono a casa un pacco contenente il famoso videotelefono fisso, tanto pubblicizzato su tutti i media e spesso criticato per un funzionamento che lascia a desiderare.

Il problema è che la quasi totalità di questi abbonati non hanno mai chiesto in nessna forma l'invio del videotelefono, il cui noleggio si troveranno addebitato inesorabilmente in bolletta. A questo punto si indispettiscono quando, telefonando al 187, si sentono dire dall'operatore che Telecom Italia non ne sa niente e che, se non lo vogliono, devono rispedirlo a loro spese.

Si tratta di spedizioni curate da qualcuna delle tante agenzie esterne, a cui Telecom Italia affida la commercializzazione di prodotti e servizi, ma il cui operato dovrebbe essere controllato in maniera più rigorosa.

A questo punto non si capisce perché Telecom Italia, oltre a far cessare queste spedizioni di videotelefoni fissi non richiesti, non metta a disposizione dei clienti che intendono restituire il videotelefono i propri negozi (uno è stato appena inaugurato in Piazza Einaudi a Milano presso la sede della Direzione Generale) e quelli affiliati 187, in modo che il cliente già arrabbiato per il modo non debba, oltre a perdere tempo, spendere anche per la spedizione, rischiando, in caso di smarrimento o furto, che gli venga addebitato comunque.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

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