Tronchetti si dimette, Telecom in mano a Guido Rossi

Per sconfiggere i veti del governo, Tronchetti Provera si dimette e il Cda nomina presidente di Telecom Italia il commissario della Federcalcio Guido Rossi. Ma la Telecom non è la Nazionale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-09-2006]

Guido Rossi al termine di Italia-Francia

La nomina di Guido Rossi a presidente di Telecom Italia, dopo le dimissioni di Tronchetti Provera e su proposta del medesimo, sembra l'uovo di colombo. Rossi è il vincitore morale dei campionati mondiali di calcio 2006, l'uomo chiamato dallo stesso centrosinistra a risanare il calcio travolto dagli scandali di Moggi e compagni. Rossi, interista come Tronchetti Provera, è già stato senatore del Pci, presidente della Consob e ancora presidente di Telecom Italia.

Rossi, legale di Tronchetti Provera, è considerato da tutti un uomo di sinistra, in primis da Berlusconi, per essere stato senatore, sia pure eletto come indipendente nelle liste del Pci, quando i comunisti non erano ancora socialdemocratici.

E' stato poi per questo nominato da Prodi, che per fargli posto cacciò il democristianissimo Biagio Agnes, il presidente della Telecom Italia prima della privatizzazione, una privatizzazione che criticò duramente come una grande occasione mancata per la sinistra di governo perché non seppe fare di Telecom Italia una grande public company ma la lasciò in mano alla Fiat che poi seppe venderla a Colaninno indebitandola mortalmente.

Chi come l'uomo che Prodi volle alla presidenza della Telecom può guidarla nel momento di massima polemica e lontananza fra l'azienda telefonica, che per definizione deve andare d'accordo con il governo riallacciando il filo perduto del rapporto con Prodi? Chi come un uomo di sinistra può convincere la sinistra a far passare il piano di riassetto di Telecom Italia voluto da Tronchetti? Perché la prima dichiarazione che ha rilasciato Rossi dopo essere stato investito da un Cda, convocato a borse chiuse venerdì in tarda serata, è stata la conferma piena degli impegni già decisi su Telecom Italia in perfetta continuità. Insomma cambiare tutto per non cambiare niente.

E chi, come l'autore della legge istitutiva della Consob (che ha anche presieduto) può convincere la stessa Consob (che ha aperto un'indagine sulla vicenda) e i mercati che l'operazione è assolutamente trasparente e regolare? Ci piacerebbe sapere a quanto ammonterà l'emolumento di Rossi, quale sarà la liquidazione di Tronchetti Provera e chi lo dirà ai lavoratori licenziati per la ristrutturazione. Tronchetti e Benetton, il cui ruolo di ispiratore negativo di queste vicende è innegabile, comunque rimangono dietro Rossi a vigilare e manovrare.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

{castello}
Quanti passi mi darai per arrivar... dove ? Leggi tutto
21-9-2006 20:24

{Antonio}
Tronchetti è scoppiato Leggi tutto
18-9-2006 10:49

{poldo}
Quale poltrona rimarrà libera? Leggi tutto
18-9-2006 09:38

golden share elegge draghi Leggi tutto
17-9-2006 12:33

{Mario Dassa}
Tanti bei soldoni per Tronchetti Leggi tutto
16-9-2006 14:47

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