Unione Europea e Microsoft, secondo round

La Commissione minaccia di applicare nuove sanzioni al colosso di Redmond: le informazioni sulla interoperabilità dei sistemi avrebbero prezzi eccessivi



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-03-2007]

Già nel marzo 2004 la Commissione aveva sanzionato Microsoft per abuso di posizione dominante, costringendola a un accordo secondo il quale avrebbe dovuto "divulgare una documentazione completa e precisa sulle interfacce usate, in condizioni ragionevoli e non discriminatorie, tali da assicurare una perfetta interoperabilità tra i server dei gruppi di lavoro di altre marche e i PC e server Windows".

Dal dicembre 2005 in poi e sino al novembre 2006, Microsoft aveva prodotto oltre 1500 pagine di argomentazioni ritenute inutili o infondate, per cui i prezzi proposti per la interoperabilità dei sistemi erano stati giudicati eccessivi; da ultimo e perdurando la resistenza di Microsoft ad adempiere, le è stato notificato l'avviso che, trascorse infruttuosamente quattro settimane per adeguarsi agli accordi, le verrebbe imposta una penale per ogni giorno di mancato rispetto della decisione del marzo 2004.

Nellie Kroes, Commissaria alla concorrenza, ha dichiarato: "Microsoft ha accettato il principio per cui la tariffazione doveva soprattutto riferirsi al carattere innovativo dei suoi protocolli. La Commissione ha oggi valutato che i detti protocolli non contengono novità significative, per cui sono ancora una volta costretta ad assumere misure tali da ottenere che Microsoft si adegui agli obblighi assunti"..

Come da copione, dall'altra parte si rinviano al mittente le accuse sotto forma di una dichiarazione di Brad Smith, vice presidente di Microsoft: "Abbiamo speso milioni di dollari in tre anni per adeguarci alle esigenze della Commissione Europea. Abbiamo sottoposto le nostre richieste finanziarie a Bruxelles fin dallo scorso agosto e attendiamo ancora una risposta; perciò siamo sconcertati tanto dalla forma quanto dalla sostanza di ciò che ci viene comunicato con sei mesi di ritardo".

Citando uno studio comparativo di Pricewaterhouse Coopers, Smith assicura che i prezzi per accedere ai dati Microsoft sono inferiori di un terzo a quelli di mercato per documentazione paragonabile e che comunque "collaborerà pienamente con la Commissione per trovare un accordo non appena avrà ricevuto una risposta ufficiale da Bruxelles".

Come si vede, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{utente anonimo}
Milioni di dollari? Leggi tutto
5-3-2007 12:06

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Che rapporto hai con il backup? Con che frequenza lo fai?
Ogni giorno
Ogni settimana
Solo una volta al mese
Quando mi ricordo
Praticamente mai

Mostra i risultati (2103 voti)
Settembre 2025
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Microsoft contro ValueLicensing: fine delle licenze di Windows e Office a prezzi stracciati?
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 settembre


web metrics