Come diventare capaci di non credere a tutti o a tutte le bufale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-04-2007]
"Lo ha detto la Tv, c'è su Internet, i dati sono questi e i numeri sono inconfutabili e poi, peggio, lo dicono gli scienziati, lo dice l'ultima ricerca scientifica": sono luoghi comuni con cui conoscenti ed amici infarciscono i loro discorsi per dare autorevolezza e fondare qualunque ragionamento che vada al di là della vita quotidiana.
Anche noi ci serviamo di questi luoghi comuni oppure rimaniamo attoniti e incapaci di smentire cose che non ci sembrano così evidenti, così ragionevoli e non ci convincono.
Come si possono manipolare numeri e statistiche? La scienza è da prendere come una nuova religione dogmatica ed indiscutibile? I mass media vecchi e nuovi, dalla Tv alla Rete, ci dicono sempre e solo la verità, tutta la verità? Come difendersi, chi ci difende?
Il libro ha un linguaggio chiaro, piano, discorsivo, è ricco di esempi pratici che ne rendono più facile la comprensione ma non è il classico manuale in stile americano, che in dieci lezioni o in un minuto ti vuole trasformare in un grande amatore o insegnarti a guidare un dirigibile o ad allevare un elefante.
Autodifendersi dalla disinformazione o dalla cattiva informazione, dai teoremi pseudoscientifici, dalle statistiche manipolate ad arte, dalle bufale che girano in Rete non è facilissimo, non richiede solo la volontà di non berla sempre e comunque, bensì richiede, spesso, uno sforzo di approfondimento, un surplus di studio, di lettura, di conoscenza non sempre accumulabile in quattro e quattr'otto.
Come anche questo libro che così risulta non facile e accomodante, quando chiede ad esempio di monitorare almeno per un po' di tempo più siti o giornali di orientamento diverso per capire meglio come manipolano o interpretano la realtà, quando propone delle riflessioni non banali sulla natura e sui limiti della ricerca sperimentale e della conoscenza scientifica che è vera ed utile se ne conosciamo e accettiamo proprio i suoi limiti, quando ci fa riflettere su numeri e calcoli.
Essere critici e non creduloni è un metodo, che non si acquisisce una volta per tutte, che si approfondisce e si migliora con l'esercizio, che richiede studio, il libro ce lo fa capire anche con una normale e giusta fatica ed è per questo che merita di essere letto.
Scheda
Titolo: Piccolo manuale di autodifesa intellettuale
Autore: Normand Baillargeon
Editore: Apogeo
Prezzo: 15 euro
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