Confermata l'ammenda di 15.000 euro in Francia a un utente che condivideva Mp3. A Honk Kong per aver condiviso tre film con Bit Torrent un giovane è stato condannato a tre mesi di carcere.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-05-2007]
Stavolta è toccata alla Francia e alla (ex) liberale Hong Kong, domani chissà dove e a chi. Tra i "cugini" d'oltralpe, l'ultima sentenza di cui si abbia notizia è di un mesetto fa ed ha confermato il giudizio di primo grado contro Altapunz, questo l'avatar dello sfortunato o forse solo incauto utente di Internet colpevole di "distribuire brani musica al di fuori dei circuiti commerciali" mediante server pirata gestiti da privati e connessi a varie reti di scambio.
Questa la descrizione dei fatti, anche se raccontata così potrebbe riguardare tanto un commercio internazionale di DVD gestito da una delle tante mafie quanto l'innocuo scambio di file tra scolaretti sfuggiti al controllo dei genitori. Nello specifico tuttavia non si trattava di minori visto che la questione è stata trattata davanti al magistrato penale e che la pena irrogata è quelle dell'ammenda, fissata in tremila euro.
Non è che ci siano andati leggeri: sono stati inoltre liquidati a titolo di risarcimento danni, altri tremila euro ciascuno rispettivamente alla SACEM (che corrisponde alla nostra SIAE), alla SDRM, alla SCPP e alla SPPF, enti e società che a vario titolo avevano da condolersi per l'accaduto, per un totale di quindicimila euro.
Un certo Chan Nai-ming, alias Big Crook, pare distribuisse tramite Bit Torrent ben tre film: Pianeta Rosso (di Hoffman, 2000) Daredevil (Il maxifantasupereroe non vedente di M. S. Jonson, 2003) e Miss Congeniality (M. Lawrence, 2001) forse neppure doppiato nella nostra lingua, ma violando le disposizioni e soprattutto il copyright, come ha precisato il funzionario di dogana che lo ha incastrato.
L'imperdonabile colpa gli è costata ben tre mesi di prigione confermati dal giudice di seconda istanza, giacché il delinquente aveva persino postato le sue disponibilità a infrangere la legge invitando i suoi pari al download sul sito bt.movie.hk, notorio luogo d'incontro virtuale tra banditi e lestofanti di vario genere; e il soprannome non deve aver fatto sorridere neanche un po' l'integerrimo magistrato.
Anche in questo caso e forse più che nel precedente appare la voglia di mostrare la mano pesante; e fosse almeno che si sia voluto dare uno schiaffo al più debole per cantare l'antifona ai più forti, visto il raddoppio del pirataggio cinese nel corso di un anno.
La verità è che è molto facile e si fa anche bella figura a incastrare qualche tapino mediante la sua stessa tecnologia, mentre ad aprire qualche container all'imbarco colmo di merce adulterata non c'è alcuna gloria ma solo il rischio reale di prendersi una coltellata nella pancia.
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