La Riaa attacca Usenet

Secondo l'associazione americana dei discografici, la storica rete di newsgroup è più pericolosa del peer to peer.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-10-2007]

Foto di Sanja Gjenero

La Riaa non si ferma davanti a niente, nella sua battaglia contro chi viola il copyright. Sotto accusa stavolta c'è Usenet, la famosa rete di newsgroup, precursore degli attuali forum e tuttora usatissima per comunicare e scambiarsi file.

Proprio quest'ultima possibilità non piace ai signori della Riaa, che identificano Usenet come una sorta di "zona franca" dove l'anarchia regna sovrana e permette la diffusione dell'illegalità.

Occorre infatti ricordare che quasi nessun gruppo di discussione è moderato, ma generalmente la convivenza è garantita dalle regole della netiquette.

Il problema nasce quando la Riaa si accorge che sulla home page di Usenet.com campeggia una scritta pubblicitaria, secondo la quale l'iscrizione (del costo di 19 dollari al mese) permette "libero accesso a milioni di file MP3, nonché di caricare i propri file per condividerli con il resto del mondo".

Ciò suonerebbe come un incitamento alla pirateria, atto reso ancor più deplorevole dal fatto che dei 19 dollari neanche uno finisce nelle tasche dei discografici a titolo di compenso, un po' come accada da noi con i balzelli sui supporti vergini.

La logica conseguenza è quindi citare in giudizio Usenet.com per infrazione di copyright. Secondo la citazione, Usenet.com avrebbe continuato a ospitare materiale illegale nonostante le ripetute richieste della Riaa, e inoltre molti gruppi il cui unico scopo sarebbe infrangere il copyright non sarebbero stati chiusi come richiesto.

La Riaa esige quindi che Usenet.com ammetta le infrazioni e spera di ottenere un'ingiunzione di chiusura per i gruppi fuorilegge, oltre a un risarcimento.

Visto come si stanno mettendo le cose negli Stati Uniti, se la Riaa dovesse vincere anche gli altri provider Usenet - tra cui si possono contare delle università, per non parlare di Google - si troverebbero in una posizione piuttosto scomoda. Si creerebbe un precedente pericoloso per uno dei servizi più vecchi di Internet.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Slogan pubblicitari simili lihanno usati -relativamente all'Italia, non so all'estero- provider d'accesso ad internet. "Con xyz potrà ascoltare muscia, scaricare film ecc. ecc."
28-10-2007 22:39

un risarcimento sempre e comunque... guai non guadagnarci da queste azioni!! :? tanto poi se ne riaprono altri 100 simili..
28-10-2007 15:41

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Dove guardi le tue serie Tv preferite?
Alla TV
Sul PC
Sul tablet
Sullo smartphone

Mostra i risultati (2548 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics