Microsoft corre in aiuto dell'Agenzia Europea dell'Ambiente

Mentre gli Stati Uniti continuano a non aderire ad impegni sovranazionali a tutela dell'ambiente, da Redmond una mano tesa all'AEA per la lotta all'inquinamento atmosferico; ma potrebbe trattarsi di carità pelosa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2008]

amb

L'impatto ambientale dovuto all'uso di carburanti sembra essere in questo momento la fonte di maggiori preoccupazioni da parte dell'Agenzia Europea, pressata da una parte da chi pretenderebbe di portare al 10% del totale l'uso di biocarburanti entro il prossimo decennio, limitando nel contempo le importazioni dai paesi terzi, e dall'altra da chi teme l'impoverimento dei terreni adatti alle colture alimentari, a vantaggio delle piante adatte alla produzione di bioetanolo o altri combustibili idonei.

Inascoltata in patria, ora Microsoft mette in opera un allargamento dei propri orizzonti proponendo un piano quinquennale di collaborazione per "fornire informazioni sull'ambiente" ai cittadini dell'Unione Europea; proposta per altro già accettata dall'Agenzia, che fa riferimento a "un impegno concreto che Microsoft ha da sempre assunto di fronte alla sostenibilità ambientale".

Insiste l'AEA nell'affermare che il pregetto web concorrerà a rafforzare questo impegno e che il successo dell'iniziativa dipenderà anche dal coinvolgimento degli utenti pubblici e privati, "che possono essere più facilmente essere spinti alla collaborazione mediante l'uso di programmi quali MSN e Windows Live".

Mentre appare ottima la scelta di condividere via Internet tra gli esperti le informazioni ambientali e la proposta di iniziative e soluzioni tra tutti gli oltre 500 milioni di cittadini dell'Unione, del tutto inadeguata appare la scelta, limitata a una sola piattaforma e che per di più presuppone che a valle ci sia un'utenza asservita al sistema Microsoft.

E' un sistema che via via si rivela sempre più politicizzato, vista la faciloneria, l'insipienza e la dabbenaggine - per non dire altro - con la quale i responsabili trattano la questione relativa alle royalty di chi si propone in veste di benefattore.

Perché l'AEA potrà ben dichiararsi legittimamente interessata ad estendere indagini e proporre soluzioni anche in relazione alla qualità dell'aria che respiriamo, dei mari e del sistema oro-idrografico; ma consegnare i futuri utenti del sistema informativo legati mani e piedi ad un editore estero che da anni propone sul mercato programmi mediocri a prezzi salatissimi, non pare proprio una scelta felice.

Anche perché ormai ci siamo abituati a pensar male e - purtroppo - talvolta pure ad azzeccarci.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{Mau}
Chi!? Microsoft!? Quelli che ti costringono a buttare il computer ogni 3-4 anni?
5-2-2013 22:25

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo che ti spinge maggiormente (oppure no) ad acquistare online?
La facilità di acquisto
La presenza di maggiori sconti e promozioni
La possibilità di evitare i centri commerciali
Una più ampia visibilità delle promozioni in corso
La possibilità di valutare tutte le opzioni
Poter acquistare anche all'ultimo momento

Mostra i risultati (2399 voti)
Ottobre 2025
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 ottobre


web metrics