Quando la macchina da caffé che si ha in casa è connessa a Internet, bisogna assicurarsi che non sia affetta da qualche vulnerabilità o si rischiano guai seri.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-06-2008]
Che meraviglia sarebbe poter azionare la macchina da caffé di casa anche quando si è lontani, così da trovare ad attenderci il profumo di un espresso appena fatto nel momento in cui varchiamo la soglia.
Considerato che al giorno d'oggi una connessione a Internet si trova praticamente dappertutto, in realtà basterebbe solo che anche la suddetta macchinetta sia collegata alla Rete per rendere il sogno realtà.
Se questo è ciò che più si desidera nella vita, con qualcosa come 1.200 euro si può acquistare la Jura Impressa F90, macchina da caffé dotata di Connectivity Kit. Tramite un cavo Ethernet la si può collegare al Pc e, attraverso di questo, a Internet.
Una meraviglia della tecnologia, senza dubbio, che però ha preoccupato i ragazzi di SecurityFocus, secondo i quali sarebbero presenti alcune vulnerabilità.
In particolare, il sistema di diagnostica da remoto permetterebbe a un ipotetico attaccante di variare le impostazioni se è un burlone o addirittura di danneggiare la macchina se è un criminale e, cosa ancora più preoccupante, di accedere al computer collegato (dotato di Windows Xp, sistema con cui il software della Jura è compatibile) con i privilegi dell'utente - che, ovviamente, la maggior parte delle volte sono quelli dell'amministratore.
Preoccupante, ma la vera domanda è un'altra: come si mette una patch a una macchina da caffé?
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