Il numero uno di Google tifa per Obama

Eric Schmidt, amministratore delegato del colosso di Mountain View, ha dichiarato di appoggiare Barack Obama a titolo strettamente personale: "Google resta neutrale".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2008]

Eric Schmidt Ceo di Google appoggia Barack Obama

Eric Schmidt, Ceo di Google, ha pubblicamente annunciato di sostenere Barack Obama quale candidato alla Casa Bianca.

"Google ufficialmente rimane neutrale", ha spiegato l'amministratore delegato. "Lo faccio a livello personale", come naturale evoluzione del ruolo avuto finora di consulente non ufficiale per Obama.

C'è chi sostiene che questa presa di posizione serva a difendere Google da alcune decisioni che il Congresso starebbe per adottare circa la regolamentazione della pubblicità online; altri fanno notare che in realtà Obama non si è ancora sbilanciato sui temi importanti per Google e che quindi, qualora salisse al potere, potrebbe anche non ricambiare il favore.

I più maligni (o realisti, a seconda del punto di vista) pensano che Schmidt abbia aspettato che il vantaggio su McCain si consolidasse un po', prima di esporsi: infatti qualunque cosa faccia a titolo personale ricade comunque anche su Google almeno a livello di immagine.

Qualcuno, infine, crede che Schmidt si aspetti un ruolo nella nuova amministrazione; ma a queste voci il Ceo ha già risposto dicendo che è già abbastanza occupato a gestire Google.

Non importa quali siano le motivazioni: gli utenti del più noto motore di ricerca (e in particolar modo quelli italiani) non possono che limitarsi a prendere atto della dichiarazione di Schmidt senza particolari preoccupazioni. Difficilmente Google - quand'anche cerchi di ingraziarsi i potenti del momento - legherà strettamente le proprie sorti a qualcuno che ora è sugli altari ma domani potrebbe essere nella polvere. Sempre ammesso che Obama vinca le elezioni.

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