Google migliora la privacy di Buzz

Le proteste degli utenti hanno portato all'introduzione di nuove opzioni per proteggere la riservatezza degli utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-02-2010]

Google Buzz privacy

Le prime preoccupazioni sulla privacy, montate dopo l'esordio di Buzz, hanno spinto Google a tornare almeno in parte sui propri passi e raffinare alcune opzioni che diversi utenti consideravano pericolose per la tutela della riservatezza propria e altrui.

"Ci sono state preoccupazioni da parte di alcuni" - ha spiegato Todd Jackson, product manager di Google Buzz - "preoccupati del fatto che i loro contatti venissero resi pubblici senza che lo sapessero (in particolare la lista delle persone che seguono, e quella delle persone che seguono loro)".

Questa preoccupazione, unita alla sensazione di avere poco controllo su chi può seguire un determinato utente, ha portato all'introduzione di alcune ulteriori possibilità.

Ora - o, almeno, non appena le modifiche saranno state rese disponibili per tutti - è possibile bloccare le persone che non si vogliono come follower direttamente dalla lista, c'è un'opzione apposita che permette di nascondere le liste dei follower e dei contatti seguiti ed è nata una sezione separata per quelle persone che non hanno creato un profilo pubblico.


Clicca per ingrandire

Secondo Google, grazie a questi strumenti c'è maggiore chiarezza sulle informazioni condivise e non c'è più il rischio di diffondere involontariamente i dati dei propri contatti.

Oltre a rappresentare una rassicurazione, una reazione così pronta alle proteste degli utenti è anche un segno indiretto dell'importanza che Buzz riveste nelle strategie di Google.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

{Distrattone}
Complimenti, probabilmente non basta fare come avevo fatto io, cioè NON accettare la prima schermata ed in seguito dal menu Impostazioni/Etichette/nascondi etichetta... non ci avevo fatto caso che c'è l'opzione "disattiva buzz" e probabilmente lavorava in modo silente! Grazie, raga!
14-2-2010 02:29

Anch'io l'ho disattivato ma non ricordo di averlo attivato :-k No,no, se gmail diventa un social network vuol dire che perderà sicuro un utente. :whistle:
13-2-2010 19:17

Disattivato Leggi tutto
13-2-2010 15:43

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sul tuo Pc (o notebook) c'è installato un hard disk oppure un disco a stato solido?
Entrambi
SSD: è più veloce di un hard disk, si guasta meno, consuma poco.
Disco fisso: è più affidabile, più economico e più capiente di una memoria flash.
Disco fisso sul Pc, SSD sul notebook.
Non so cosa ci sia installato: sono un utente, non un meccanico.

Mostra i risultati (2776 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics