Gmail, arrivano le email che si autodistruggono



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-04-2018]

gmail autodistruzione 01

Dopo sette anni in cui è rimasto sostanzialmente sempre identico a sé stesso, Gmail si appresta a ricevere una mano di vernice.

Al di là dei cambiamenti primariamente estetici che allineeranno l'app con gli altri membri della suite di Google, una delle novità più interessanti è l'introduzione dell'autodistruzione per le email.

Una nuova icona permetterà di attivare la cosiddetta Modalità Riservata (Confidential Mode), e un popup immediatamente informerà l'utente del fatto che «Le opzioni per l'inoltro, il download o la copia del contenuto di questa email e degli allegati saranno disabilitate».

Inoltre, il mittente potrà impostare una data di scadenza per il messaggio, trascorsa la quale esso si distruggerà e non potrà quindi più essere visualizzato. L'articolo continua qui sotto.

Per aumentare la sicurezza dell'email inviata sarà anche possibile fare in modo che il destinatario debba inserire un codice speciale (generato da Google per ogni singola email) da ricevere via Sms, senza il quale il contenuto resterà invisibile.

Tutte queste funzioni saranno probabilmente benvenute da quanti valutano la segretezza delle proprie comunicazioni, ma per chi non utilizza la webmail di Google, e invece accede alla casella con un programma di posta tramite Pop/Imap/Smtp, le cose rischiano di complicarsi.

Google ha quindi deciso che, se il destinatario consulta la propria casella Gmail tramite un software di posta elettronica, l'email riservata assumerà la forma di un link sul quale cliccare per visualizzare il contenuto del messaggio nel browser.

Il lancio della versione rinnovata di Gmail al momento non ha ancora una data precisa: Google ha fatto sapere che diventerà disponibile «nelle prossime settimane».

gmail autodistruzione 02
rgmail3
rgmail4

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA