Fbi agli utenti: ''C'è un malware nei vostri router, riavviateli''

VpnFilter ha già infettato mezzo milione di dispositivi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2018]

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L'invito viene direttamente dall'FBI: «riavviate i vostri router» - chiedono gli investigatori americani - «per aiutarci a combattere il malware VpnFilter».

VpnFilter è un particolare malware che prende di mira i router e i Nas. È riuscito a infettare oltre mezzo milione di dispositivi domestici e aziendali, e ha una preferenza per i prodotti di Linksys, MikroTik, Netgear, TP-Link e Qnap.

A quanto pare i bersagli di VpnFilter sono alcuni sistemi ucraini, e ogni router o Nas infettabile diventa parte di una rete di zombie pronta ad attaccare al comando degli hacker: esemplari del malware sono stati individuati in 54 Paesi.

Inoltre può capitare che i prodotti compromessi smettano di funzionare, o che le informazioni che passano attraverso i router vengano sottratte.

La scorsa settimana l'Fbi è riuscita a mettere le mani su un dominio associato a questa campagna di attacchi, al quale i dispositivi infetti si connettono per ricevere ordini.

Ecco quindi il motivo del curioso invito di cui parlavamo all'inizio: durante il riavvio del router il malware, ovviamente, viene disabilitato per poi venir avviato nuovamente. A quel punto tenta di connettersi al dominio sequestrato; in quel momento l'Fbi ha la possibilità di individuare i dispositivi infetti e magari acquisire informazioni utili per scovare gli autori di VpnFilter.

Sempre gli investigatori federali americani invitano inoltre i possessori di dispositivi potenzialmente infetti a disabilitare l'accesso remoto ai dispositivi, e di impostare una password robusta a protezione dell'interfaccia di configurazione.

Nel frattempo, i vari produttori hanno fatto sapere che già da tempo sono a disposizione versioni aggiornate dei vari firmware che bloccano l'azione del malware. Nel caso particolare di TP-Link pare che l'unico router infettabile sia il modello TL-R600Vpn.

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