L’intelligenza artificiale di Microsoft trasforma le immagini in poesia



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-08-2018]

bot poesia cinese

Usare l'intelligenza artificiale per riconoscere i contenuti delle fotografie è ormai un trucco quasi banale: non che riesca sempre senza intoppo, ma non è più qualcosa di cui stupirsi.

Microsoft ha così deciso di andare oltre e s'è messa al lavoro su un bot che usa non una ma due intelligenze artificiali per tradurre in poesia i soggetti ritratti in un'immagine.

Il risultato porta il decisamente poco poetico (ma molto informatico) nome di Image2Poem.

La prima IA analizza il contenuto dell'immagine, realizzando una descrizione degli elementi ivi presenti e utilizzandola come fonte d'ispirazione per la composizione di una poesia.

Il risultato viene quindi inviato alla seconda IA, che lo valuta e decide se sia da approvare così com'è oppure se vada rispedito al mittente affinché questi ci lavori su ancora un po'. Quando le due IA trovano un accordo, il testo viene considerato definitivo.

La tecnica in questione non è inedita: si chiama Generative Adversarial Networks (generalmente tradotto come Reti Generative Avversarie) ed è largamente adoperata per quei compiti che richiedono alle macchine di ottenere un risultato che includa una certa dose di creatività.

Dato che Image2Poem è stato realizzato da un gruppo di sviluppatori del laboratorio di Microsoft per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale che ha sede in Cina, è naturale che il software sia stato calibrato per riuscire a scrivere brani affini alla poesia cinese.

Ciò significa anche che il bot funziona soltanto in quella lingua, e che i risultati vanno quindi poi tradotti. In ogni caso, i più curiosi possono provarlo presso il sito ufficiale e sottoponendogli una fotografia qualsiasi.

imagetopoem

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