L'Ocean Cleanup Project inizia a ripulire gli oceani dalla plastica

Partendo dalle 80.000 tonnellate dell'isola di plastica del Pacifico.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-09-2018]

ocean cleanup array

L'Ocean Cleanup Project ha finalmente preso il via con un test e inizierà a eliminare la plastica dagli oceani, a partire dalla grande isola di plastica del Pacifico.

Il dispositivo di pulizia, battezzato Ocean Cleanup System 001 ha iniziato domenica scorsa il viaggio che lo porterà da San Francisco al luogo della prova, a circa 240 miglia nautiche di distanza.

Lì assumerà una forma a U grazie all'azione dei venti e delle onde, raccogliendo i pezzi di plastica (fino alla dimensione minima di 1 millimetro) grazie a una rete a maglie fittissime che dalla superficie scende nell'acqua per 3 metri.

L'intera operazione durerà una settimana, e in questo periodo ogni fase verrà «monitorata attentamente» per verificare che il piano funzioni senza danneggiare il plancton e le altre forme di vita acquatiche: «Vogliamo catturare la plastica, non i pesci» ha spiegato Joost Dubois, dell'Ocean Cleanup Project.

Completato il test, l'attrezzatura inizierà la prima missione vera e propria, dirigendosi all'isola di plastica dell'Oceano Pacifico: per i primi sei mesi alcuni operatori sovrintenderanno ai lavori, che poi continueranno in autonomia.

Ripulire completamente gli oceani dalla plastica è un compito tutt'altro che facile, anche per la tecnologia ideata nel 2014 dall'allora diciannovenne Boyan Slat ed evolutasi in questi anni.

La quantità è già da sola un problema: si calcola che soltanto l'isola di plastica del Pacifico contenga 80.000 tonnellate di materiale, e ogni anno oltre 9 tonnellate di plastica raggiungono le acque.

Qui sotto, il video che mostra il funzionamento dell'Ocean Cleanup Project.

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