La plastica completamente biodegradabile e commestibile che sostituirà tutti gli imballaggi

Si può usare anche nelle stampanti 3D.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-10-2018]

nuatan bioplastica

Si chiama Nuatan la soluzione al problema dell'inquinamento da plastica presentata al London Desing Festival.

Elaborato dal Crafting Plastics Studio, Nuatan è una bioplastica completamente naturale, costituita di amido di mais, zucchero e olio di cottura e che, secondo i suoi ideatori, è in grado di «sostituire tutti gli imballaggi così come li conosciamo».

Ci sono voluti sei anni per creare questo materiale, nato con la collaborazione di scienziati dei materiali del Politecnico di Bratislava: il risultato è una bioplastica che dura più a lungo delle alternative esistenti (fino a 15 anni) ed è in grado di reggere a temperature fino a 100 gradi Celsius ma è anche perfettamente commestibile.

Per i suoi creatori, Vlasta Kubu¨ová and Miroslav Král, «per la prima volta un materiale completamente biologico e biodegradabile può essere considerato un concorrente [della plastica] in termini di proprietà e di possibilità di lavorazione».

Al Nuatan possono infatti essere date forme con le tecniche tradizionale di stampaggio della plastica, ma il medesimo materiale può anche essere usato nelle stampanti 3D.

Sondaggio
La sopravvivenza di alcune tecnologie "da ufficio" sarà messa a dura prova. Secondo te, quale tra queste non sopravviverà?
Le calcolatrici
Gli scanner
Gli schedari
I telefoni da scrivania
Le bacheche
I compact disc
I boccioni dell'acqua
I post-it
Le chiavette USB

Mostra i risultati (5243 voti)
Leggi i commenti (22)

La biodegradabilità e la commestibilità, inoltre, fanno sì che lo smaltimento degli imballaggi non costituisca più un problema, dato che usando il Nuatan si può semplicemente gettare le confezioni nelle compostiere.

Questo nuovo material presenta dunque tutta una serie di vantaggi, ma ha ancora uno scoglio da superare prima di poter sostituire davvero la plastica: i costi di produzione sono molto alti.

La crescita della domanda - sostengono i suoi creatori, che ora stanno cercando collaboratori con i quali potenziarne la diffusione - aiuterà ad abbattere quelle cifre.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Una risposta alla domanda di @industano potrebbe essere che, ad esempio, per produrre gli impianti di raffinazione del petrolio e di produzione della plastica tradizionale ci sono voluti molti anni e molti investimenti. Ora che questi investimenti sono nella massima parte ripagati e basta la normale manutenzione per mantenere gli... Leggi tutto
13-10-2018 11:32

{industano}
Cultura dell'emergenza, come ho accennato, non era riferito solo agli imballaggi, ma alle batterie al litio, al clima, al cibo, alla liberazione del metano nel permafrost, ai fertilizzanti/diserbanti, ai farmaci, ai flussi migratori prevedibili e previsti, al carbone che impazza, ecc, ecc, ecc. Ti faccio anche notare che... Leggi tutto
11-10-2018 13:55

Non vedo come si possa parlare di cultura dell'emergenza, visto che " Ci sono voluti sei anni per creare questo materiale" Leggi l'articolo originale su ZEUS News - https://www.zeusnews.it/n.php?c=26740
11-10-2018 09:28

{industano}
Speriamo che non sia l'ennessima dichiarazione roboante, tipo quelle sulle batterie, che poi non si realizza... L'unica cosa che mi chiedo è perché c'e questa "cultura dell'emergenza" e le cose si fanno sempre all'ultimo momento, quando si fanno.
10-10-2018 15:28

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Stai installando un'applicazione. Cosa fai quanto compare il contratto di licenza?
Lo leggo attentamente e poi faccio click su “Accetto”
Do un sguardo al testo e poi accetto
Dipende dall'applicazione. A volte leggo il contratto di licenza
Non leggo mai il contratto di licenza. È davvero indispensabile?
Leggo il contratto di licenza dopo aver installato l'applicazione

Mostra i risultati (1526 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics