L'assassino incastrato dal Fitbit della vittima



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-10-2018]

fitbit omicidio

I braccialetti che tracciano l'attività fisica - dal battito cardiaco all'andatura, fino alla qualità del sonno - per molti sono una moda, per altri un utile compagno. E, in ormai più di un caso, per la polizia sono stati testimoni di un omicidio.

La vicenda si svolge a San Jose, in California (USA). Il corpo di una donna di 67 anni, Karen Navarra, viene ritrovato senza vita in casa propria da un collega, il quale naturalmente avvisa subito la polizia.

Gli agenti non tardano a interrogare Anthony Aiello, novantenne nonno della vittima, il quale afferma di aver incontrato la nipote la sera prima durante una «breve visita» pomeridiana, nel corso della quale le ha portato una pizza e dei biscotti e lei l'ha ringraziato regalandogli una rosa quando se n'è andato.

Il problema è che la versione dell'anziano signore non coincide con i dati del Fitbit indossato da Karen Navarra.

Dai dati gli investigatori hanno infatti rilevato un significativo aumento della frequenza cardiaca alle 15:20, successivamente al quale il battito è andato calando rapidamente, fermandosi completamente alle 15:28, quando Anthony Aiello - in base alla ricostruzione e alla testimonianza del signor Aiello stesso - era ancora lì.

Basandosi su questi indizi, Anthony Aiello è stato accusato di omicidio ed è ora detenuto in prigione, in attesa che il suo caso venga discusso.

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