Sui nuovi Mac non si può installare Linux, neanche disabilitando Secure Boot

Il chip di sicurezza T2 blocca il pinguino.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-11-2018]

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Se di recente avete acquistato un Mac (compresi i nuovi MacBook Air e Mac Mini, da poco annunciati) con l'intenzione di installarvi anche Linux, sappiate che potreste incontrare delle difficoltà insormontabili.

In linea di principio, Apple non ha mai gradito che sulle proprie macchine gli utenti utilizzassero qualcosa di diverso da macOS, pur ammorbidendo la posizione tramite Bootcamp, che consente di installare Windows grazie a una copia del certificato Microsoft Windows Production CA 2011 presente nel firmware Uefi.

Tale certificato fa sì che Secure Boot, la tecnologia che verifica la presenza di una particolare firma digitale nel sistema operativo che si sta per caricare, riconosca Windows come autorizzato.

Secure Boot, peraltro, non è un'esclusiva di Apple. È una tecnologia diffusa e, quand'è abilitata, blocca l'installazione di qualsiasi sitema privo di firma.

Anche i Pc con Windows 10 ne dispongono ma, per godere della certificazione Windows, devono consentire all'utente la possibilità di disabilitare completamente il Secure Boot, cosicché si possa installare qualunque sistema si desideri, anche se privo di firma.

Fino a oggi, nei Mac, il certificato Microsoft Corporation UEFI CA 2011 poteva essere adoperato per installare Linux tramite Secure Boot, ma ora ciò non è più possibile. E dato che proprio quello era - come ammette Apple - «il certificato usato per verificare l'autenticità dei bootloader di altri sistemi operativi, quali le varianti di Linux», si spiega come mai gli appassionati del sistema del pinguino si stiano alterando.

Le segnalazioni nel web circa l'impossibilità di installare Linux sui Mac si stanno infatti facendo infatti sempre più frequenti: in sostanza - spiegano - nei nuovi Mac il chip di sicurezza T2, che gestisce il Secure Boot, impedisce l'installazione di Linux perché il certificato non lo consente.

Si potrebbe però obiettare che basterebbe fare come nei Pc: disabilitare Secure Boot. Il guaio è che sempre più utenti raccontano che, se anche il Secure Boot è disabilitato, l'installazione continua a non essere possibile.

A quanto pare insomma - per volontà o per errore - nei nuovi Mac ora o si adopera macOS o si adopera Windows: l'utente non può fare davvero tutto ciò che vuole con l'hardware che ha acquistato perché evidentemente anche i computer Apple, ormai, vanno diventando sempre più simili agli iPhone e agli iPad.

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