Apple taglia la produzione di iPhone: l'obsolescenza programmata non funziona più

Forse gli utenti si stanno svegliando.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-01-2019]

iphone taglia produzione

Tutto iniziò quando Tim Cook, CEO di Apple, pubblicò sul sito aziendale una lettera agli investitori in cui annunciava che le entrate per l'ultimo trimestre del 2018 erano state inferiori del 4,8% rispetto a quelle dello stesso periodo dell'anno precedente.

Cook attribuì la situazione a diversi fattori: la congiuntura economica negativa nei mercati emergenti, per esempio, ma anche un minor numero di acquisti di nuovi di iPhone in sostituzione di quelli vecchi da parte dei clienti fedeli rispetto a quanto preventivato.

La decisione di mettere a disposizione le batterie sostitutive a prezzi decisamente inferiori a quelli praticati fino a un momento prima, presa a seguito dei problemi emersi nel primo trimestre del 2018, avrebbe avuto poi un impatto molto negativo sulle vendite del "melafonino".

Gli utenti - lasciava intendere Cook - avrebbero deciso di approfittare dei prezzi di saldo per farsi sostituire da Apple (l'unica autorizzata) la batteria del proprio iPhone invece di cambiare in toto lo smartphone: di qui, il calo delle vendite.

Quest'ultima ammissione diventò subito interessante perché con essa l'amministratore delegato di Apple sostanzialmente confermava ciò che tutti pensavano da tempo: l'impossibilità generale per gli utenti di sostituire autonomamente le batterie negli iPhone avrà certamente i suoi motivi tecnici, ma soprattutto serve a convincere gli acquirenti a passare al modello più recente non appena quello in loro possesso inizia a offrire un'autonomia inferiore a quella originale, anziché ripararlo.

Ora un nuovo rapporto stilato da Nikkei mostra le conseguenze di quell'annuncio sui piani per il 2019: Apple ha deciso di ridurre di circa il 10%, rispetto a quanto indicato precedentemente, la produzione di iPhone per il periodo gennaio-marzo.

Sondaggio
Sei favorevole a tassare l'uso del denaro contante per diffondere l'uso della moneta elettronica?
Totalmente favorevole.
Favorevole, ma timoroso della sicurezza delle transazioni.
Favorevole, ma bisogna tutelare chi non vuole o non sa usare la moneta elettronica.
Totalmente contrario.
Basterebbe abolire i costi bancari sulle transazioni elettroniche.

Mostra i risultati (6316 voti)
Leggi i commenti (99)

A essere colpite dalla decisione sono tutte le linee di produzione, ossia i modelli iPhone XS, XS Max e XR.

Può essere utile ricordare che, inizialmente, Apple prevedeva di produrre 48 milioni di iPhone nei primi tre mesi di quest'anno. Poi la cifra è stata rivista al ribasso, arrivando a 43 milioni. Ora, con il nuovo taglio, si scende a 40 milioni.

Sembrerebbe che il giocattolo dell'obsolescenza programmata si sia, se non proprio rotto, almeno guastato in maniera significativa: gli utenti hanno forse capito che inseguire l'ultimo modello, venduto a prezzi sempre maggiori ogni anno, sottostando all'impossibilità di far durare quello che hanno tra le mani è una strategia che, alla fine, fa felice soltanto Apple, e non quanti ancora ritengono che l'iPhone sia da considerarsi alla stregua di uno status symbol.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

{ictuscano}
Se ci mettiamo dietro a questa storiella della obsolescenza programmata, siamo a posto... chi sa di tecnologia sa distinguere: si fa confusione con quella che è l'evoluzione che giocoforza lascia indietro i prodotti. A volte è solo una questione di progettazione. Se compri una grù per sollevare 10 tonnellate, se ne sollevi 20 si rompe.... Leggi tutto
14-1-2019 11:59

Premesso che parlare di un calo delle vendite inferiore al 5% nell'ultimo trimestre dell'anno mi sembra ben lungi da poter essere considerato un problema, potrebbe anche essere che, semplicemente, Apple tagli la produzione per ricreare un pochino di carenza del prodotto sul mercato per riaccendere - a livello psicologico ovvio - il senso... Leggi tutto
12-1-2019 15:21

{antonio}
Per me, obsolescenza programmata, significa che ho un iphone 4 (non S) sul quale non posso più né utilizzare né aggiornare mywind, myvodafone e whatsapp, in pratica le basi dell'attuale modalità di comunicazione con gli operatori e con i propri contatti, ovviamente escludendo quelle "vocali" e... Leggi tutto
11-1-2019 10:03

Diciamo anche che anche il potenziale fattore innovazione fra un modello e l'altro si stia gradatamente riducendo e questo non gioca a favore delle vendite. Mi fa anche piacere constatare che anche il mercato di Apple, per quanto l'azienda punti a consumatori con ricche possibilità economiche, prima o poi si satura. Forse Apple dovrebbe... Leggi tutto
10-1-2019 20:57

Se non c'e' una innovazione che necessita apparecchi piu' veloci e capienti i vecchi iphone avranno mercato o verranno tenuti. Io sono un fan di WindowPhone ho il lumia 950xl da tre anni, ma a parte certe app che spariscono perché non più fatte per Windows, il mio è potente e veloce. lo tengo e lo terro' ancora uno o due anni. Penso... Leggi tutto
10-1-2019 11:08

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2088 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics