Google ha sabotato YouTube per far fare brutta figura a Microsoft

L'accusa viene da un ex sviluppatore di Edge.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-12-2018]

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La decisione di Microsoft di passare da EdgeHTML a Chromium è stata per lo più salutata con favore, ma una domanda è rimasta nell'aria: quale sarà stato il vero motivo che ha spinto a questa mossa?

Per lo più si è parlato di come Microsoft si sia probabilmente resa conto di star combattendo una battaglia già persa, e abbia così deciso di gettare la spugna poiché sapeva di non poter vincere.

Tuttavia, secondo uno degli sviluppatori di Edge, Microsoft s'è arresa perché Google ha iniziato a giocare sporco, sfruttando la posizione dominante di Chrome per mettere in difficoltà la concorrenza in vari modi.

«Uno dei motivi per i quali abbiamo deciso di porre fine a EdgeHTML è perché Google continua ad apportare al proprio sito cambiamenti che rompono la compatibilità con gli altri browser, e non riuscivamo più a stargli dietro» ha dichiarato.

«Per esempio, di recente hanno aggiunto al di sopra dei video di YouTube un div vuoto che impedisce il funzionamento dell'accelerazione hardware [in Edge]. Prima di questa mossa, la nostra accelerazione ci permetteva di ottenere prestazioni della batteria molto migliori di quelle di Chrome durante la riproduzione dei video, ma non appena hanno iniziato a rompere la compatibilità su YouTube hanno anche iniziato a pubblicizzare la superiorità di Chrome su Edge per quanto riguarda la durata della batteria quando si guardano i video».

Insomma, il vantaggio del browser di Google non starebbe in una sua particolare ottimizzazione, ma piuttosto in un deliberato sabotaggio di YouTube.

Secondo lo sviluppatore, i suoi colleghi sono certi che YouTube sia stato «intenzionalmente modificato per rallentare Edge». Non solo: egli ha rivelato che «quando abbiamo chiesto, YouTube s'è rifiutata di eliminare il div vuoto e nascosto senza ulteriori spiegazioni».

A questo punto si potrebbe anche dire che la nuova Microsoft - molto più aperta verso i concorrenti e l'open source rispetto a quella del passato - abbia dovuto assaggiare la sua stessa medicina: ciò che essa ha cercato di fare con Internet Explorer al passaggio del millennio (ma senza troppo successo, dato che ha causato la nascita di Firefox e dei vari concorrenti) è riuscito ora a Google.

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