Insegnanti e informatica? Un rapporto difficile

Per qualche docente l'hard disk è un gruppo musicale, altri confondono notebook e Facebook.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-09-2009]

Insegnanti Edu-Tech computer a scuola

Giovedì 24 settembre si apre a Milano il primo Convegno Edu-Tech 2009 dal tema La tecnologia al servizio dell'educazione: docenti, educatori e istituzioni si confrontano sull'uso delle nuove tecnologie in ambito educativo e sul rapporto tra queste e la scuola.

Da un'indagine preliminare, condotta da Edu-Tech su un campione di 1.000 insegnanti e che sarà presentata al convegno, è emerso come chiarire alcuni punti fondamentali sia indispensabile.

Da un lato ci sono dati relativamente confortanti: solo il 18% dei docenti non usa mai il computer (ma si tratta pur sempre di quasi 1 su 5) mentre il 67% afferma di usarlo abitualmente; per gli altri, l'uso è saltuario.

Non tutti sono convinti che possa rappresentare uno strumento utile per la didattica; il 41% ritiene tuttavia che andrebbe sfruttato di più e il 19% pensa che possa tornare utile per migliorare la comunicazione con i ragazzi. D'altra parte il 7% lo considera una perdita di tempo e il 10% un pericolo per la serietà dell'approfondimento.

Tra quelli che guardano positivamente l'introduzione del computer nella scuola (il 71% ritiene utile che ogni studente ne abbia uno e il 58% vorrebbe una connessione a Internet in tutti gli istituti) è comunque ritenuta necessaria una formazione informatica dei docenti.

La "messa alla prova" degli insegnanti, in questo senso, dà loro ragione: anche se il 47% conosce e usa i social network, il 19% confonde notebook e Facebook (solo il 57% è conscio dell'associazione notebook=portatile) e il 14% pensa che un notebook sia una sorta di registro elettronico per le note.

Un po' meglio va con Outlook: il 62% lo identifica correttamente come un client di posta elettronica; altri sospettano purtroppo che sia "un'espressione dei giovani che indica che non si è al passo coi tempi" o "la tecnologia alla base del funzionamento dei navigatori satellitari".

Non parliamo poi delle lavagne multimediali: solo il 24% conosce il loro acronimo Lim (Lavagna interattiva multimediale) mentre il 36% pensa che la sigla indichi uno dei software forniti dal Ministero. [Ma per questo li giustifichiamo: nemmeno noi conoscevamo il significato dell'acronimo, né siamo sicuri che gli insegnanti siano tenuti a saperlo - N.d.R]

Poco più della metà, infine, sa che cosa significhi la parola download; il 20% pensa che sia un programma per ascoltare le radio sul Web (forse adatto alla musica degli hard disk, che per il 16% dei docenti è un complesso heavy metal) e l'11% ritiene che sia un'espressione usata per indicare un computer con problemi.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Infatti, non ci vuole coraggio ma pura vigliaccheria. Vorrei far riflettere che a pagare in casi come questi non e' solo la categoria, bensi' tutta la collettivita'. Un paese che non sa comprendere l'importanza della qualita' dell'istruzione e della buona "salute" professionale degli addetti all'istruzione e' un paese... Leggi tutto
28-10-2009 10:39

{Cris}
Gentile Zeusnews, in parte la mancanza di aggiornamento informatico, legata anche ad una mancata presa di coscienza delle potenzialità didattiche e comunicative con i giovani, è reale ma oggettivamente va ricercata tra le vecchie leve di insegnanti alcuni ormai prossimi alla pensione che anche in sede di esami di stato a volte si... Leggi tutto
24-9-2009 19:14

Ma sai pe run breve lasso di tempo della mia vita (2004) sono stato insegnante in un liceo linguistico e devo ammettere che anche tra gli insegnati l'informatica era abbastanza diffusa, tranne un docente che sembrava uguale in tutto e per tutto a silent con due uniche differenze. Non capiva un acca nemmeno di come funzionasse un... Leggi tutto
24-9-2009 18:19

È ben peggio! Leggi tutto
24-9-2009 17:09

Resto sempre dubbioso dei risultati statistici di un campione di mille insegnati a fronte di un esercito di mezzo milione, soprattuto quando ingori i criteti scientifici alla base della selezione del campione rappresentativo. :? Ma dando per buono il test statistico si può notare come a fronte di una nulla informazione ministeriale in... Leggi tutto
24-9-2009 13:33

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