Il sito eJustice muove un'accusa di abuso di posizione dominante. Google rischia una multa fino a 29 miliardi di dollari.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2011]
Il sito francese eJustice - motore di ricerca specializzato in questioni riguardanti diritto e giustizia - è tornato alla carica contro Google, spalleggiato dalla società 1plusV, che l'ha creato.
L'opposizione tra i due motori risale ad alcuni mesi fa e si base sulle accuse, mosse dal sito francese al "collega americano", di abuso di posizione dominante; ora, però, sarebbero emersi nuovi elementi.
1plusV infatti sostiene di aver usato le proprie tecnologie per cercare e trovare le prove della disparità di trattamento subita e per questo ha presentato all'Antitrust europeo una richiesta di accertamento.
A questa accusa Google ha di per sé già risposto sostenendo che tutto ciò è il risultato di una cattiva costruzione del sito web di eJustice, che non rispetterebbe le linee guida per realizzare siti indicizzabili.
Inoltre 1plusV sarebbe stata esclusa dalla possibilità di utilizzare Adsense per la pubblicità sui propri siti, privando così la società "dell'unico sistema efficiente per ottenere pubblicità mirate su un motore di ricerca".
Su tutto ciò indagherà l'Unione Europea, e già si parla - nel caso in cui Google sia riconosciuta colpevole - di una multa che potrebbe arrivare fino a 29 miliardi di dollari.
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