Hacker si fingono impiegati bancari

Un nuovo trojan attacca gli utenti durante l'online banking.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-05-2012]

spyeye

Se l'autore del popolare trojan bancario SpyEye sembra essersi volatilizzato, il trojan è ancora ampiamente utilizzato dai criminali informatici di tutto il mondo.

I G Data SecurityLabs, infatti, hanno scoperto una nuova e pericolosa versione dello SpyEye che consente ai criminali informatici di controllare completamente il computer delle loro vittime in remoto.

La novità, rispetto alle altre versioni, consiste nel fatto che lo SpyEye in questione contiene anche un nuovo plug-in chiamato flashcamcontrol, in grado di trasmettere le informazioni provenienti da webcam e microfoni degli utenti a un server controllato dai criminali.

Questo trojan sembra essere costruito per entrare in funzione non appena l'utente infetto avvia transazioni finanziarie sul suo conto bancario. Per implementare le proprie funzionalità, il trojan utilizza Adobe Flash che, oltre a mostrare video, può eseguire programmi in grado di accedere alla webcam e al microfono dell'utente.

Il plug-in flashcamcontrol si insinua all'interno del programma alterando le impostazioni di Flash nel momento in cui all'utente viene chiesto il consenso ad accedere ai dispositivi audio e video.

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Per iniziare a registrare effettivamente ciò che fa l'utente, i criminali utilizzano il plug-in webfakes che consente loro di inserirsi furtivamente nel browser della vittima indirizzando le richieste HTTP(S) da un sito a un altro.

L'utente, a questo punto si trova a eseguire un file che dà accesso agli input provenienti da webcam e microfono. L'aspetto più allarmante di questo trojan è che consente agli hacker di comunicare direttamente con le loro vittime.

Non dimentichiamo che l'utente si trova all'interno del sito della sua banca e crede pertanto di essere al sicuro. L'hacker, sfruttando questa errata convinzione, avvia la sessione di video-chat con l'utente fingendosi un impiegato della banca.

Sebbene i sistemi di sicurezza della banca rendano impossibile la frode dell'utente in maniera automatica da parte del trojan, l'hacker, nelle vesti di impiegato, può convincerlo a trasferire denaro verso il conto manipolato prospettandogli, per esempio, un investimento proficuo.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Giust'appunto informo di non lasciar scritto nei vostri computer (un malintenzionato può entrare facilmente nel vostro PC) nessun dato che permette di accedere verso dati bancari o sensibili. :twisted: Ciao
24-9-2012 05:46

L' altro giorno ho letto un fatto " che mi puzza " Un tale contrario ai conti on line, diceva che una sua amica impiegata , si era vista rubare 3.000 euro dal sul cc on line pure avendo il token , lei affermava di non aver abboccato a nessun fishing, che nessuno le aveva preso il token. La cosa strana e' che la polizia ha... Leggi tutto
23-9-2012 19:02

Anche perchè le Banche lo possono fare legalmente! :lol: :lol: :lol: Ciao Leggi tutto
1-6-2012 14:08

il modo per rubare con i conti online prevede o il carpire i dati che l'utente stesso consegna (varie e semplici tecniche di phishng), o convincere l'utente a far da tramite incassando e bonificando soldi (riciclaggio & co') o con un vero e proprio attacco "man in the middle" visto che nelle operazioni dispositive bancarie... Leggi tutto
1-6-2012 13:57

No! Un falso impiegato osserva (poi le dirige) le tue azioni. Ciao
29-5-2012 05:01

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