Secondo la Rosa nel Pugno, lo scrutinio elettronico non costituisce un pericolo per le attuali consultazioni elettorali, ma porrebbe le basi per una futura manipolazione dei voti. Accuse di poca trasparenza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-04-2006]
Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione di Emmanuele Somma (fellow della Free Software Foundation e fondatore di GNU/Linux Magazine), Marco Cappato e Marco Perduca (canditati della Rosa nel Pugno).
La Rosa nel Pugno invita all'impegno civile con il controllo degli scrutini (nelle sezioni di Lazio, Puglia, Sardegna e Liguria, coinvolte nella sperimentazione del voto elettronico) come rappresentanti di lista. Il governo italiano, con una improbabile procedura d'urgenza e una incredibile spesa di oltre 37 milioni di euro, ha esteso a oltre 12.000 sezioni, per un totale di 11 milioni di voti.
In caso di discordanze tra i due conteggi in parallelo, recita il decreto legge, il presidente del seggio, "senza procedere ad ulteriori verifiche, provvede agli adempimenti previsti dalla legge, tenendo conto dei risultati riportati sulle tabelle di scrutinio cartacee".
L'attuale prevalenza dello scrutinio manuale mette ragionevolmente al riparo queste elezioni da manipolazioni su larga scala dei risultati elettorali attraverso l'uso di strumenti informatizzati.
Ma l'eventuale assicurazione della conformità dei risultati elettronici, realizzata anche a seguito di possibili manipolazioni degli operatori informatici delle aziende fornitrici del servizio, porrebbe le basi per una estensione delle procedure di voto elettronico nelle successive consultazioni, scalzando anche la priorità dello scrutinio cartaceo.
Si pongono così le basi, fasulle, per una prossima estensione del voto elettronico che considerazioni di precauzione imporrebbero di verificare molto più attentamente.
Infatti, né il governo, né le aziende coinvolte nella sperimentazione hanno effettivamente reso trasparente il sistema utilizzato, ad esempio pubblicando il codice sorgente dei programmi realizzati o rendendoli ispezionabili al pubblico. Non si conoscono le procedure di acquisizione dei risultati e se i risultati ottenuti dalle operazioni di scrutinio digitale siano effettivamente, e in che misura, manipolabili dagli operatori informatici.
Nessun confronto è stato cercato dal governo o dalle aziende coinvolte su questi temi lasciando nell'ambiguità una questione così sostanziale per la democrazia di questo paese. Si è agito con una urgenza e una ambiguità chiaramente non compatibile con l'enorme impatto democratico di tali procedure.
Infine, certamente non migliorano il clima di sfiducia nei confronti di queste innovazioni, le indiscrezioni di stampa secondo cui la rilevante commessa per l'introduzione del voto elettronico sia stata assegnata, senza alcuna gara, ad una azienda diretta dal figlio del Ministro degli Interni Pisanu.
La Rosa Nel Pugno invita i cittadini, specialmente chi ha competenze informatiche, di qualsiasi orientamento politico, a vigilare all'interno dei seggi elettorali sperimentali le operazioni di scrutinio digitale e imporre iscrizioni a verbale, o richiedere esplicitamente la dichiarazione di non conformità, ai sensi della legge elettorale, alla minima discrepanza tra i conteggi elettronici e quelli manuali, o in presenza di operazioni sospette da parte degli operatori informatici o dei responsabili delle attrezzature tecniche per il rilevamento dei dati di scrutinio.
Allo scopo è possibile farsi nominare rappresentanti di lista, per il proprio partito - o comunque per la Rosa Nel Pugno, che è disponibile a raccogliere nelle proprie liste degli scrutatori chiunque voglia interessarsi di questa operazione di vigilanza. Essere rappresentanti di lista non implica obblighi di voto per il partito rappresentato.
Per altre considerazioni sul voto elettronico, vi rimandiamo all'articolo di Pier Luigi Tolardo Dubbi sul voto elettronico e ai numerosi commenti dei lettori pervenuti sull'argomento.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
|
|
|
||
|
rebelia