Vodafone cede il 190 a Comdata

Oggi i sindacati e Vodafone si incontreranno per decidere il futuro del servizio clienti del gestore mobile: imminente l'esternalizzazione a Comdata.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2007]

Foto di Jacek Obszarny

Finora Vodafone si era fatta un vanto di evitare l'outsourcing del servizio clienti al fine di garantire al massimo la qualità dell'assistenza. Ora Vodafone abbandona questa impostazione, seguendo l'esempio di Tim e Wind: oggi si terrà un incontro tra Vodafone e le organizzazioni sindacali confederali del settore per discutere la cessione del ramo d'azienda di almeno 5 call center a Comdata, azienda piemontese, leader nel settore, che già gestisce parte dei servizi clienti Telecom Italia come 187 e 191. In questo modo Comdata rischia di diventare un quasi monopolista nel mondo dei call center dei gestori telefonici.

Comdata applica il contratto delle Telco ma ancora non si conosce quale potrà essere l'atteggiamento sindacale rispetto a questa ennesima esternalizzazione: anche se in Vodafone c'è una forte sindacalizzazione, soprattutto Cgil, delegati e quadri sindacali politicizzati e combattivi che avevano dato del filo da torcere a Vodafone quando si passò dal contratto dei metalmeccanici a quello delle telecomunicazioni, considerato meno favorevole, e questo in un momento in cui al centro del dibattito politico e sindacale ci sono proprio le questioni della flessibilità e della precarietà.

Nel caso di passaggio del 190 a Vodafone, potrà succedere che un cliente dica all'operatrice Francesca che vuole lasciare Vodafone per Tim (o viceversa) perché insoddisfatto e sentirsi rispondere sempre dalla stessa Francesca al servizio clienti del concorrente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (3)

Buonasera, Vi siete mai chiesti chi vi rispondeva chiamando Vodafone sino a ieri? Vi siete mai chiesti chi gestiva le vostre richieste, ad esempio di attivazione sim, di sostituzione e così via? Siete davvero convinti che fossero solo dipendenti Vodafone? Beh probabilmente qualcuno rimarrà deluso sapendo che molti dei servizi sopra... Leggi tutto
20-9-2007 17:11

{rey}
non mi pare un disastro Leggi tutto
17-9-2007 10:52

{V, Martini}
L'esperienza non insegna... Leggi tutto
15-9-2007 10:16

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (437 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 settembre


web metrics