Vi sarà capitato tante volte di scrivere un messaggio sui newsgroup, su una lista di discussione, o semplicemente via email, per sentirvi rispondere in maniera più o meno seccata che non avete rispettato la "Netiquette", ovvero il galateo della Rete. Magari avete utilizzato le lettere accentate, o avete scritto una frase tutta in maiuscolo, o avete spedito un messaggio in Html, e vi è stato risposto che il vostro comportamento è seccante.

Secondo gli autori di No Netiquette, un documento parcheggiato su un account di Virgilio, la Netiquette "è una serie di buoni consigli da signorinelle bene educate del Web in cui qualcuno vi dice che cosa potete o che cosa non potete fare. Soprattutto pretende anche di dirvi come farlo, comandandovi a bacchetta e proponendovi soluzioni alternative per la vostra redenzione educativa telematica".

Il documento continua accusando gestori e moderatori vari: "Siccome non avevano nessun altro modo per arginare la libertà degli altri e dare libero sfogo alle proprie frustrazioni, hanno pensato bene di proibire alla gente di scrivere in maiuscolo, o di usare "R:" al posto di "Re:" nelle repliche di Outlook Express, o di usare le lettere accentate. L'essere umano spesso di riduce a queste e a ben altre miserie".

Divertente il paragrafo in cui si incoraggia l'uso dei caratteri accentati, perché permetterebbero un risparmio di banda: "Ogni volta che digiti un carattere, infatti, "aumenti", seppur di poco, le dimensioni finali del tuo messaggio, sia che tu lo invii in modalità testo che in HTML. Scrivendo una vocale apostrofata invece di una vocale accentata si digitano *due* caratteri invece di uno. Un testo italiano verrebbe aumentato mediamente del 7% delle sue dimensioni e una delle regole d'oro che i tanti crociati della Netiquette pretenderebbero di farvi imparare (loro che hanno tutto da insegnare), è proprio che la banda è una risorsa preziosa e che non si spreca".

Alla fine del testo compare infine una risposta al celebre documento di Richard Stallman (commentato a suo tempo anche dai lettori di Zeus News) in cui il "santone" (così viene definito Stallman dagli autori di No Netiquette) afferma che "gli allegati Word sono fastidiosi".

Le argomentazioni sono un po' debolucce, del tipo "Chi se ne frega se tu non puoi copiare, modificare e studiare un file .DOC? E comunque sia esistono software per Linux che sono assolutamente compatibili con le specifiche dei file .DOC. Chi ha realizzato Open Office ci riesce benissimo a studiare il formato. Com'è che tu sei l'unico che non ce la fa?"

Non manca qualche punto che potrebbe far discutere: all'amico di Stallman che non potè proporsi per un lavoro, "perché i curricula dovevano essere presentati come file di Word", gli autori di No Netiquette rispondono: "Peggio per lui. Così impara. Il tuo amico stava cercando un lavoro o voleva a tutti i costi far valere un principio etico? Un lavoro val bene un file di Word. Se proprio ci teneva avrebbe potuto farsi convertire il curriculum da un amico. Segno evidente che gli premeva di più una sterile polemica sui formati proprietari rispetto alla possibilità di guadagnare dei soldi".

Il documento integrale No Netiquette è disponibile presso questa pagina. Vi invitiamo a inserire i vostri commenti nel Forum di Zeus News, qui sotto.