In pochi disposti a pagare per la musica on-line

Sarebbero solo il 3,9% degli utenti Internet italiani, secondo l'analisi condotta da Nielsen.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-11-2004]

Un'analisi portata avanti da Nielsen mediante interviste a un campione di navigatori della Rete ha rivelato che in Italia solo il 3,9% degli utenti di Internet sarebbe disposto a pagare per scaricare musica on-line.

Proiettati i risultati dell'indagine sull'intera popolazione della Rete, significa che attualmente solo 680 mila utenti su 17 milioni conterebbe su servizi di musica on-line.

Tali dati potrebbero essere resi più confortanti se il campione di riferimento fosse quello di coloro che abitualmente scambiano file di musica in Rete: la percentuale degli utenti disposti a pagare salirebbe al 17,6%.

Secondo Nielsen, a fronte di un passato 76%, oggi "solo" il 56% degli italiani pensa che continuerà a usare metodi illegali per scaricare musica; meno di un anno fa - nel dicembre 2003 - la percentuale era di ben il 67,5%.

Aumenta invece il numero di utenti che dichiara di sapere che il download dalle reti P2P è illegale (il 55,4% contro il 48% del dicembre 2003). Nel nostro Paese, i luoghi da cui si preferisce piratare sono le scuole, le università e i posti di lavoro. La ricerca sul mercato italiano è stata commissionata dalla Federazione contro la Pirateria Musicale.

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