In Microsoft i boss non vedono di buon occhio il diffondersi del player di Apple tra i dipendenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-02-2005]
I dipendenti Microsoft, come è facile immaginare, sono tra i più attenti alle novità tecnologiche. Un'inchiesta condotta dalla celebre rivista Wired ha messo in luce che l'80% degli impiegati della sede di Redmond possiede un lettore di musica digitale; di questi, l'80% ha un iPod.
Traducendo in cifre assolute, consideranto che i dipendenti di Microsoft nella sede principale sono circa 25.000, viene fuori che solo a Redmond ci sarebbero 16.000 iPod, almeno secondo quanto riportato da un dirigente dell'azienda che preferisce rimanere anonimo.
Il lettore di Apple è quindi molto diffuso e non ci sarebbe nulla da dire se l'azienda in questione non fosse Microsoft. Il problema è che l'iPod non è politicamente corretto: al contrario dei lettori musicali di molte altre aziende supportate da Microsoft (Creative, Sony e via dicendo) l'iPod non legge in modo nativo i file in formato Windows Media Audio. Anche i siti che vendono musica online in formato WMA non sono usufruibili.
Poco prima di Natale, alcuni impiegati si scambiavano consigli per i regali da acquistare; è circolata una mail che avvisava che, vista l'enorme richiesta,presso il vicino Apple Store sarebbero stati disponibili 200 nuovi iPod ogni giorno. A questo messaggio è seguita una smentita ufficiale di Dave Fester, general manager della sezione Windows Digital Media, che recitava più o meno così: "Spero vivamente che i dipendenti Microsoft non acquistino gli iPod. Abbiamo grandi alternative da offrire. Visitate http://experiencemore" (riferendosi a questa pagina)
La reazione dei dipendenti? In molti hanno iniziato a usare l'iPod di nascosto. Le cuffiette bianche di Apple, così immediatamente riconoscibili, sono state sostituite da altre più anonime. Comunque, a seconda dei dipartimenti dell'azienda, il problema è sentito in modo diverso: mentre nella Macintosh Business Unit avere un iPod è quasi di rigore, lavorando nella divisione Windows Digital Media mostrarne uno non è una saggia mossa per la carriera.
Il commento finale rilasciato a Wired dalla persona intervistata: "Non mi interessa affatto se a qualcuno l'iPod non piace. Se vogliono che smetta di utilizzarlo, mi offrano un prodotto che funzioni e che sia semplice da usare". Possiamo dargli torto?
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