Il motore di ricerca lascerà a breve il Paese, con il 99,9% delle probabilità.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-03-2010]
Quella tra Stati Uniti e Cina sarà anche "la relazione bilaterale più importante del mondo" come l'ha definita il presidente Barack Obama, ma sembra che ben presto non sarà più così salda.
La contrapposizione tra Google e la Cina, che va avanti da alcuni mesi, in questi ultimi giorni sembrava aver quasi trovato una soluzione, tant'è che Eric Schmidt, Ceo dell'azienda americana, si dichiarava ottimista per la conclusione della faccenda.
Poi è intervenuto il ministro dell'Industria e dell'Informatica, Li Yizhong, il quale prima ha fatto i complimenti a Google per essere riuscita a ottenere il 30% del mercato, poi ha affermato che se l'azienda "non rispetta le leggi cinesi, allora è ostile, irresponsabile e dovrà affrontare le conseguenze".
La situazione è in seguito precipitata: "al 99.9%" - secondo quanto riporta il Financial Times, citando una fonte interna a Google - il motore di ricerca lascerà molto presto il Paese orientale, subito dopo aver studiato un sistema che non comporti conseguenze per i suoi dipendenti cinesi.
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