Redmond non vuole sborsare gli 899 milioni di euro richiesti dall'Antitrust dell'Unione Europea.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2008]
"Siamo ricorsi in appello nello sforzo costruttivo di ottenere chiarezza dalla corte": sono le parole con cui Jack Evans, portavoce di Microsoft, annuncia che l'azienda di Redmond si è rivolta al secondo grado della giustizia europea per protestare contro la multa di 899 milioni di euro inflitta a febbraio.
La questione - per chi l'avesse dimenticata - riguarda la violazione delle norme antitrust e il mancato rispetto da parte di Microsoft dei provvedimenti precedentemente presi contro essa stessa.
L'azienda era stata accusata di non fornire ai produttori di software informazioni sufficienti per poter interoperare con Windows e di pretendere delle royalty troppo alte per svelare i propri segreti. Nel frattempo Microsoft ha abbassato le proprie tariffe per la fornitura delle informazioni per migliorare l'interoperabilità, ma la multa è rimasta.
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